In Via dell’Olmo a Trapani è scoppiata una nuova polemica che mette in luce possibili negligenze durante i lavori di asfaltatura, condotti sotto la supervisione di Enel come concessionaria dei lavori. La segnalazione è arrivata da un residente della via, preoccupato per la copertura di due caditoie, apparentemente occultate sotto il nuovo strato di asfalto. In seguito a questo avviso, l’Assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Guaiana si è recato sul posto per effettuare un sopralluogo insieme ai dipendenti dell’ufficio tecnico, ai rappresentanti di Enel, alle imprese esecutrici e alla polizia municipale.
Dalle immagini raccolte durante l’ispezione, sembra evidente che le due caditoie siano state completamente coperte dall’asfalto, mentre le altre, pur visibili, appaiono ostruite da detriti residui di asfalto. Questa situazione, secondo il Comune, rappresenta un grave rischio per la zona, caratterizzata da una conformazione morfologica depressa che tende a subire forti allagamenti con le prime piogge intense. “Nessuno sconto a chi non rispetta la città e i suoi cittadini,” ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida, ribadendo la ferma intenzione di non tollerare comportamenti che possano compromettere la sicurezza del territorio e dei residenti.
L’Amministrazione Comunale ha dunque preso provvedimenti immediati. “Abbiamo chiesto a Enel di fornire una relazione tecnica sui lavori già svolti, allegando prove fotografiche delle caditoie ripulite da residui di asfalto, come segnalato anche dai cittadini,” ha aggiunto Tranchida. Le indagini si estenderanno anche ad altre vie di Trapani per verificare se si siano verificate situazioni simili.
L’episodio ha portato il sindaco e l’Assessore Guaiana a ringraziare la cittadinanza per la preziosa collaborazione, invitandola a continuare a segnalare eventuali anomalie. "Il monitoraggio dei lavori pubblici è una responsabilità di tutti," ha concluso Tranchida, “e assicureremo che il concessionario adempia ai suoi obblighi con la massima serietà.”