La Regione Siciliana potrebbe confermare nuovamente E+S Air ed Helixcom come fornitori degli elicotteri antincendio per i prossimi due anni, a meno di imprevisti. Questo emerge dal primo verbale della gara d’appalto da 13 milioni di euro, tenutasi ieri, durante cui è stata esaminata la documentazione preliminare presentata dall’unico offerente.
Un duopolio ininterrotto dal 2018
La consuetudine sembra proseguire: dal 2018, l’affidamento della flotta antincendio è andato quasi esclusivamente alle società E+S Air ed Helixcom, senza concorrenti significativi. Anche quest’anno, l’unica busta pervenuta agli uffici della Centrale unica di committenza appartiene alle stesse aziende, che si sono costantemente aggiudicate il servizio.
L’unica occasione in cui si presentò una concorrente, questa venne esclusa per mancanza di requisiti, mantenendo di fatto la continuità del servizio in capo alle due imprese. Anche la seduta di ieri, presieduta da Salvatore Bonsangue e affiancato dai funzionari Antonio Arrabito e Francesco Trapani, ha registrato la partecipazione esclusiva del rappresentante di E+S Air, che detiene il 90% dell’associazione temporanea di imprese (ATI) con Helixcom.
Verifiche e prossimi passaggi
Prima dell’assegnazione definitiva, la commissione di gara dovrà assicurarsi che tutta la documentazione sia completa. Proprio ieri è stato attivato il “soccorso istruttorio”, concedendo a Helixcom il tempo di integrare un atto mancante entro lunedì prossimo. Una volta completata questa fase, la commissione procederà all’apertura della busta economica, per conoscere l’entità del ribasso offerto. La base d’asta ammonta a circa 9,8 milioni di euro.
La struttura societaria e il ruolo della famiglia Citro
Dietro entrambe le società – E+S Air ed Helixcom – si trova lo stesso gruppo imprenditoriale, la famiglia campana Citro, il cui ruolo è predominante in entrambe le aziende. La E+S Air è infatti gestita attraverso la holding Dacifin, con partecipazioni divise tra Daniele Citro e Cinzia Arenella, mentre la struttura societaria di Helixcom è più complessa. Pur mantenendo la sede legale in Sicilia, Helixcom ha un assetto diversificato: il 23% delle quote è ancora in mano a Aeromotive Italia, società associata all’ex proprietario Gianluca Mannino Gueli, e un ulteriore 23% è in possesso del direttore operativo Vincenzo Arnone. La quota maggioritaria (54%) appartiene a Helione, a sua volta controllata da A2C, detenuta dai giovani Alessia e Andrea Citro.
L’assegnazione definitiva del servizio aereo antincendio in Sicilia potrebbe dunque segnare la conferma della linea seguita negli ultimi sei anni, con E+S Air ed Helixcom nuovamente al timone del servizio di spegnimento aereo.