Infiltrazioni, degrado e promesse non mantenute: la storia di Sonia, residente di un alloggio popolare in via Beppe Alfano a Trapani, è un esempio emblematico del disagio e dell'abbandono che affliggono gli inquilini delle case popolari. Tp24 ne aveva già perlato ad agosto, dopo la segnalazione della signora Sonia.
A distanza di mesi dalla segnalazione fatta a TP24, la situazione di Sonia non è migliorata, anzi è peggiorata. Le infiltrazioni d'acqua nella sua abitazione, provenienti dall'appartamento del piano superiore, sono diventate più gravi, con danni sempre più evidenti a soffitti, pareti e pavimenti.
Peggioramento delle infiltrazioni d'acqua nell'appartamento di Sonia a Trapani
"Nonostante i ripetuti solleciti e le promesse dell'avvocato Oresti dell'ufficio legale dell'IACP, nessun intervento concreto è stato ancora fatto -racconta la signora Sonia- I sopralluoghi, eseguiti dopo lunga insistenza, non hanno portato ad alcuna soluzione. Sono andati dalla vicina di casa del piano superiore e a occhio nudo hanno commentato che non vi erano infiltrazioni. Nel mio appartamento però nessuno è passato a vedere i danni e il peggioramento della situazione".
L'acqua, infatti, continua a infiltrarsi, mettendo a rischio l'impianto elettrico e la salute di Sonia e della sua bambina.
"Ogni sera ritorno a casa e trovo pezzi di intonaco per terra - continua Sonia - La macchia d'acqua in cucina si allarga sempre di più, ho paura che il soffitto crolli da un momento all'altro".
Un mistero irrisolto e la beffa dei lavori del PNRR
A rendere la situazione ancora più paradossale è il fatto che l'appartamento del piano superiore, da cui provengono le infiltrazioni, sia stato recentemente oggetto di lavori di ristrutturazione nell'ambito del PNRR. Nonostante ciò, il problema delle perdite non è stato risolto, anzi sembra essersi aggravato.
"Il geometra dell'IACP è salito nell'appartamento di sopra e ha detto che non c'è nessuna perdita - racconta Sonia - Ma allora da dove viene tutta quest'acqua? È un mistero che nessuno riesce a risolvere".
Nel frattempo, Sonia continua a vivere in un'abitazione insalubre e pericolante, pagando regolarmente l'affitto a un ente che sembra ignorare le sue richieste di aiuto.
L'IACP tra morosità, burocrazia e inefficienza
La storia di Sonia è solo la punta dell'iceberg di una situazione drammatica che riguarda il sistema delle case popolari a Trapani. L'IACP si trova a fronteggiare una grave crisi finanziaria, aggravata dalla morosità diffusa e dalla complessità burocratica che ostacola gli interventi di manutenzione e ristrutturazione.
Mentre milioni di euro del PNRR vengono spesi per interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica, le esigenze primarie degli inquilini, come la riparazione di infiltrazioni e la garanzia di condizioni abitative dignitose, vengono ignorate.
Un appello urgente per una soluzione
Il caso di Sonia è un grido di allarme che non può essere ignorato. È necessario un intervento immediato da parte dell'IACP e delle istituzioni competenti per garantire la sicurezza e il benessere degli inquilini delle case popolari.
"Mi appello alle autorità perché facciano qualcosa - chiede Sonia -. Pago regolarmente, anzi fino a novembre è già tutto pagato. Mia figlia e io non possiamo continuare a vivere in una casa insalubre e con l'acqua che corrode i pilastri".