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24/10/2024 18:20:00

 Ad Alcamo nasce il Museo che suona: un viaggio tra strumenti e culture del mondo

Nel cuore del centro storico di Alcamo, all’interno dell’ex chiesa di San Giacomo De Spada, si trova uno spazio unico che celebra la musica come linguaggio universale: il “Museo degli Strumenti Musicali Multietnici”. Questo gioiello, fondato nel 2014 grazie alla generosa donazione del Maestro Fausto Cannone, offre un viaggio tra culture e tradizioni di tutto il mondo attraverso una straordinaria collezione di strumenti musicali. La visita al museo rappresenta un’esperienza interattiva e coinvolgente, in cui i visitatori possono ascoltare melodie, partecipare a laboratori o assistere a dimostrazioni dal vivo.

Il museo è ospitato nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada, un edificio ricco di storia che, nel Medioevo, rappresentava un punto di riferimento per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena Mazarense. Questo connubio tra storia e musica rende il museo un luogo di grande valore culturale, in cui la diversità musicale e la tradizione si incontrano in armonia.

La collezione: un tesoro etnomusicale

Nelle sale del museo sono esposti ben 232 strumenti musicali provenienti da tutto il mondo, divisi in categorie come cordofoni, aerofoni, idiofoni e membranofoni. Tra i pezzi più preziosi vi sono strumenti di grande rarità come il Roneat Eak, un xilofono tibetano dalle forme intricate, il Saung-Gauk, un’arpa birmana decorata con vetri colorati, e i Dung-Chen, trombe telescopiche tibetane finemente cesellate. Ogni strumento racconta una storia, evocando le tradizioni culturali e musicali di popoli lontani.

Il museo non solo espone strumenti, ma invita i visitatori a immergersi in un’esperienza sensoriale, offrendo l’opportunità di ascoltare le musiche originali suonate con questi strumenti e di partecipare a laboratori musicali per apprendere tecniche esecutive.

Il sindaco Surdi: “Un museo che valorizza la nostra cultura”

“Abbiamo aderito alla Rete dei Musei comunali della Sicilia promossa dall’ANCI - dichiara il sindaco Domenico Surdi - perché crediamo nel valore della Rete che ci permetterà di far conoscere, in ambito regionale, il nostro bellissimo ed originale Museo degli Strumenti Musicali Multietnici. Grazie alla generosa donazione del Maestro Fausto Cannone, Alcamo può vantare una raccolta di strumenti musicali di grande pregio artistico e di assoluta originalità, pezzi rari e preziosi che testimoniano la cultura musicale di diverse aree geografiche quali Africa, Cina, Medio Oriente, India e America Latina. Abbiamo voluto per il nostro museo - conclude il sindaco - un allestimento moderno che permetta ai visitatori di osservare da vicino gli strumenti. Inoltre, sarà possibile, attraverso esperienze interattive, viaggiare con la fantasia musicale verso mete sconosciute, partecipare ai laboratori musicali o assistere a dimostrazioni dal vivo."

Un progetto che coinvolge la rete museale siciliana

Il “Museo degli Strumenti Musicali Multietnici” di Alcamo è parte di un progetto più ampio di valorizzazione della cultura siciliana. Il 30 ottobre a Palermo, presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni, si terrà l’evento “A Cielo Aperto. Sicilia Paesaggio Museale”, un’iniziativa organizzata dall’ANCI Sicilia per presentare la Rete dei Musei Comunali. Saranno presenti autorità come Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia, Gaetano Galvagno, presidente dell’ARS, e Roberto Lagalla, sindaco di Palermo. Il museo di Alcamo, con la sua collezione unica e la sua attenzione alle culture musicali di tutto il mondo, rappresenta un punto di riferimento importante per la promozione del turismo culturale e per la valorizzazione del patrimonio etnomusicale siciliano.

 



Native | 2024-10-30 12:18:00
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