Il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala (PALM) si prepara a svelare nuovi tesori al pubblico, arricchendo la sua offerta culturale. Grazie a un innovativo progetto di gestione, aree archeologiche di grande valore, finora accessibili solo su prenotazione o in occasione di eventi particolari, saranno finalmente visitabili con continuità. Tra i siti che si apriranno in modo sistematico al pubblico ci sono il Complesso di Santa Maria della Grotta, la Latomia dei Niccolini, l’Ipogeo di Crispia Salvia, la Necropoli ellenistico-romana di via del Fante e l’Insula Romana di via delle Ninfe.
Questo importante passo è reso possibile attraverso la formula del Partenariato Speciale Pubblico-Privato, una modalità di collaborazione che ha permesso alla direttrice del Parco, Anna Occhipinti, di coinvolgere la cooperativa ArcheOfficina. Sarà proprio questa cooperativa archeologica a gestire e valorizzare i siti nei prossimi anni, garantendo la fruibilità continua delle aree e promuovendone la conoscenza attraverso visite guidate da archeologi e specialisti in didattica dei beni culturali.
Il progetto di valorizzazione è stato realizzato grazie alla vittoria della call “Viviamo Cultura”, promossa da Alleanza Cooperative Italiane con il supporto del Fondo Sviluppo, fondo mutualistico per la promozione cooperativa di Confcooperative, e ha ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza di Trapani. Per presentare l’iniziativa alla collettività, è prevista una conferenza stampa venerdì 25 ottobre alle ore 11 nella sala “Famà” del Museo Archeologico Lilibeo.
Durante l'incontro, saranno comunicate le prime date di apertura dei tre siti che torneranno a vivere a partire da sabato 26 ottobre: il Complesso di Santa Maria della Grotta, la Latomia dei Niccolini e l’Ipogeo di Crispia Salvia. Questo evento rappresenta una straordinaria occasione per il pubblico di riscoprire il ricco patrimonio archeologico della zona, spesso rimasto lontano dagli occhi dei visitatori, e di immergersi nella storia millenaria di Marsala.
Con questo progetto, il Parco Archeologico di Lilibeo non solo amplia la sua offerta culturale, ma si pone come modello di gestione integrata del patrimonio, promuovendo la conoscenza e la valorizzazione di siti di grande valore storico e archeologico, che potranno finalmente essere apprezzati da un pubblico più ampio.