«Il nuovo accordo raggiunto con lo Stato prevede un nuovo contributo alla finanza pubblica da parte della Regione, con precise cadenze annuali, in coerenza con le regole della nuova governance europea. Abbiamo ottenuto che questo contributo avverrà attraverso accantonamenti destinati a ridurre il disavanzo della stessa Regione, al fine di accelerare il programma di rientro già in atto, il cui completamento costituisce un prioritario obiettivo del governo Schifani, strumentale anche al potenziamento delle politiche di crescita intraprese. Coniugheremo, così, rigore e sviluppo, senza tagliare le spese per i dipendenti, per la sanità e per i trasferimenti agli enti locali. Contiamo di rispettare i nuovi impegni in larga parte grazie al dividendo fiscale e al conseguente aumento del gettito tributario determinato dall’andamento favorevole del Pil, che nel 2023 ha persino superato la media nazionale, e puntiamo a reinvestire le risorse che si renderanno disponibili in spesa produttiva, innescando un circolo virtuoso che ci consentirà di continuare a sostenere lo sviluppo del sistema economico e del tessuto sociale». Lo dichiara l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, commentando l’apprezzamento da parte della giunta del nuovo accordo di finanza pubblica tra Stato e Regione.
ALBANIA. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha ricevuto, questo pomeriggio, nella sala Maria Mattarella di Palazzo d'Orléans, il presidente della Repubblica dell'Albania Bajram Begaj. Nel corso del cordiale incontro, durato circa un'ora, il governatore siciliano e il capo di Stato albanese hanno ribadito l'importanza della lunga storia di interazioni culturali e commerciali tra la Sicilia e l'Albania, confermando la volontà di rafforzare le già stabili e durature relazioni attraverso nuovi progetti condivisi in diversi settori.
«L'obiettivo – ha sottolineato Schifani – è quello di rinnovare i legami tra le comunità e sostenere nuove e importanti occasioni di sviluppo e crescita per i due territori. È stato un momento di confronto molto significativo e provo un grande compiacimento per l’integrazione senza precedenti che esiste tra i nostri popoli».
Al termine dell’incontro, il presidente Schifani ha donato al presidente Begaj una triscele in ceramica, simbolo della Sicilia, ricevendo in cambio una cornice con un ornamento in merletto, tipico dei costumi tradizionali delle donne di Tirana.
FAMIGLIA. Rafforzare il ruolo degli oratori siciliani, incentivandone la funzione educativa e sociale svolta nelle comunità locali. Con questo obiettivo è stato istituito, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra l'assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, e il presidente della Cesi, monsignor Antonino Raspanti, un gruppo di lavoro permanente, composto da tre soggetti in rappresentanza della Regione Siciliana e altrettanti per la Conferenza episcopale siciliana.
«L’oratorio, in stretto rapporto con le famiglie, costituisce uno dei modelli sociali ed educativi per la promozione, l’accompagnamento e il supporto alla crescita armonica di minori, adolescenti e giovani, che vi accedono spontaneamente - dichiara l'assessore Nuccia Albano -. Oggi il ruolo di queste strutture ha due importanti obiettivi: contrastare la povertà sociale e il disagio giovanile, sostenendo i ragazzi e le famiglie. Attraverso questo protocollo il governo regionale intende valorizzare il significativo ruolo sociale della Chiesa nel nostro territorio, promuovendo la trasmissione di valori positivi».
Il gruppo di lavoro si occuperà dello studio e dell’approfondimento delle tematiche relative alle attività dell’oratorio o di attività similari; di suggerire le linee di programmazione regionale degli interventi nelle aree dei minori, degli adolescenti e dei giovani; della preparazione e della redazione di atti e provvedimenti recanti disposizioni a sostegno della funzione degli oratori e delle strutture socio-educative; di individuare la progettazione volta alla formazione dei giovani e alla realizzazione di attività di natura sociale, culturale e sportiva.