"Trapani bella, ma che schifo 'sta spazzatura!" Questo il grido d'allarme lanciato da Bi Ži, turista in visita nella nostra città, che, armata di Google Translate e smartphone, ha documentato con tanto di foto la situazione rifiuti nel centro storico.
Corso Vittorio Emanuele, Corso Italia, via Scalo d'Alaggio: nessuno scampo all'occhio attento della visitatrice, che non ha risparmiato critiche alla gestione della spazzatura, scatenando un'accesa discussione online.
"Perché così tanta immondizia per strada? - si chiede la turista - Voglio prendere un sacco e iniziare a raccogliere io. Perché la gente del posto non pulisce?"
Tanto è bastato per scatenare il web e dividere i trapanesi tra chi le dà ragione ("Ha ragione, la città potrebbe essere più bella e pulita") e chi, come Ezio de Martino, si limita a un laconico "Che figura di...". Ma è Salvatore Buffa a scatenare la polemica, accusando Bi Ži di aver "fotografato di proposito i posti più sporchi" e di aver ignorato le bellezze di Trapani.
La turista, però, non si lascia intimidire e contrattacca: "Tutte le foto sono state scattate nel centro storico, non nei posti più sporchi. E comunque, non cambia il fatto che ci sia un problema con la spazzatura. I turisti vanno ovunque, non solo nelle strade principali!".
Il botta e risposta si fa incandescente. Buffa tira in ballo Vilnius, collegandcittà natale della turista, insinuando che anche lì la situazione non sia rosea e linkando un articolo del 2011 sui problemi di spazzatura nella capitale lituana.L'articolo addebita al cittadino lituano medio una produzione di bel 500 kg di rifiuti all'anno, con un'insuperabile avversione per la raccolta differenziata e i prodotti riciclati.
Ma Bi Ži non ci sta: "L'articolo è del 2011, siamo nel 2024! A Vilnius abbiamo avuto lo stesso problema, ma la gente si è organizzata e ha ripulito tutto il paese". Sembra che il problema il Lituania sia stato superato non tanto con le multe, quanto con incentivi in denaro. Anche a Trapani in effetti è stato avviato lo stesso processo, ma la chiusura del Centro Raccolta Rifiuti ha bloccato la raccolta in peso e sospeso lo sconto in tassa rifiuti. Risultato? l'aumento di mini discariche in città in attesa dell'apertura del nuovo Ccr previsto a fine ottobre.