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15/10/2024 17:50:00

Gibellina candidata a Capitale arte contemporanea, Scarpinato:"Conferma l'attrattività della Sicilia"

«Desidero esprimere la più sentita vicinanza oltre che un plauso per la candidatura di Gibellina a Capitale italiana dell'arte contemporanea. Il fatto che la città sia tra le cinque finaliste ci riempie di orgoglio e testimonia l'attrattività culturale dell’Isola, impegnata sempre di più nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico e storico». Lo dichiara l'assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato, con riferimento all'inserimento della città tra le cinque finaliste per il prestigioso titolo, annunciato dal Ministero della Cultura.

«Gibellina, con la sua storia di rinascita, è un esempio virtuoso di come il dolore e la distruzione possano trasformarsi in bellezza e riscatto, diventando simbolo di un’identità culturale forte e proiettata nel futuro - aggiunge Scarpinato - Questo traguardo è motivo di grande soddisfazione e incoraggia la Sicilia a proseguire lungo il cammino della promozione dei suoi beni culturali».

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 Lo Curto, candidatura Gibellina minacciata da un progetto agrovoltaico - Eleonora Lo Curto, commissario provinciale della Lega a Trapani, ha lanciato un allarme riguardo un controverso progetto agrovoltaico da 48MWP, approvato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) della Regione Siciliana. L’impianto, proposto dalla Tozzi Green SpA di Ravenna, sarà realizzato a Santa Ninfa, ma prevede opere di connessione a Gibellina, comune che Lo Curto ritiene meritevole di essere riconosciuto come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. La decisione di approvare il progetto ha scatenato una forte critica da parte della politica e delle istituzioni culturali locali, tra cui la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani.

Lo Curto ha sottolineato come la Soprintendenza abbia espresso parere negativo sull’impianto, evidenziando l’impatto devastante che questo potrebbe avere sul paesaggio, sul patrimonio culturale e sull’identità storica di Gibellina, città rinata artisticamente dopo il terremoto del 1968. Il progetto rischia di minacciare l’integrità del "Sistema delle Piazze" e del Museo di Arte Contemporanea "Ludovico Corrao", che ospita oltre 400 opere donate da artisti di fama internazionale.

Nonostante le richieste di mitigazione visivo-paesaggistica proposte dalla Tozzi Green, Lo Curto ha espresso indignazione per la superficialità con cui il CTS ha ignorato le argomentazioni contrarie al progetto, descrivendo l’intervento come una "geniale idiozia" che deturperebbe il territorio con un “falso” artistico ispirato al Cretto di Burri.

Lo Curto ha anche criticato l'inerzia della politica regionale, esortando l’assessore Giusy Savarino a intervenire per salvaguardare il patrimonio artistico e culturale di Gibellina, difendendo il territorio da quello che considera un’aggressione speculativa.