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15/10/2024 06:00:00

Trapani, allarme "svuota cantine" abusivi: rifiuti ingombranti in cambio di pochi euro, poi abbandonati ...

A Trapani, mentre si attende la riapertura dell'isola ecologica, l'assessore all'Ambiente Emanuele Barbara lancia l'allarme sul fenomeno degli "svuota cantine" abusivi. Si tratta di persone che, a fronte di un piccolo compenso (anche solo 20 euro), si offrono di smaltire mobili, elettrodomestici e altri rifiuti ingombranti, ma poi li abbandonano illegalmente in giro per la città, trasformando strade e campagne in discariche a cielo aperto.

"È un sistema da condannare - tuona Barbara - Questi individui approfittano della chiusura temporanea dell'isola ecologica e del bisogno dei cittadini di liberarsi dei rifiuti ingombranti. Ma con il loro comportamento irresponsabile non fanno altro che aggravare la situazione, creando danni all'ambiente e alla salute pubblica".

L'assessore invita i cittadini a diffidare di chi offre servizi di smaltimento a prezzi stracciati e senza le necessarie autorizzazioni. "Affidatevi solo a ditte specializzate e certificate, oppure utilizzate il servizio gratuito di ritiro a domicilio offerto dal Comune", raccomanda Barbara. "Ricordate che chi abbandona i rifiuti commette un reato e rischia pesanti sanzioni".

La lotta agli "svuota cantine" abusivi si inserisce in un più ampio piano di contrasto all'abbandono illegale dei rifiuti, che prevede anche interventi di bonifica, l'installazione di nuovi cassonetti e una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. "La nuova isola ecologica, che aprirà entro fine ottobre, sarà un fiore all'occhiello per la città", conclude Barbara. "Ma il rispetto per l'ambiente parte prima di tutto dai comportamenti di ognuno di noi". 

Interventi di bonifica

A Trapani la lotta contro l'abbandono illegale dei rifiuti si intensifica. Mentre la città attende con impazienza la riapertura dell'isola ecologica (prevista entro fine ottobre), l'assessore all'Ambiente Emanuele Barbara fa il punto sulle azioni messe in campo per contrastare il fenomeno delle mini-discariche abusive.

"Nelle ultime settimane abbiamo intensificato gli interventi di bonifica in diverse zone critiche della città", spiega Barbara. "A Fontanelle Milo, ad esempio, siamo intervenuti con una pala meccanica per rimuovere cumuli di rifiuti abbandonati, riempiendo ben 10 Big Bag". Un'operazione complessa, resa necessaria dalla presenza di materiali ingombranti e persino di rifiuti dati alle fiamme.

Nuove modalità di raccolta differenziata

Ma l'azione del Comune non si limita alla repressione. "Stiamo sperimentando nuove modalità di raccolta differenziata, con l'installazione di cassonetti più capienti in alcune zone di Milo - continua l'assessore - L'obiettivo è rendere più facile e accessibile il conferimento dei rifiuti, scoraggiando l'abbandono indiscriminato".

Sensibilizzazione dei cittadini

E in vista della riapertura della nuova isola ecologica, l'amministrazione punta sulla sensibilizzazione dei cittadini. "Stiamo preparando una campagna informativa capillare, che partirà dalle scuole, per spiegare come utilizzare correttamente il nuovo centro di raccolta e i servizi di ritiro a domicilio", annuncia Barbara. "Vogliamo che i bambini diventino i primi 'controllori' del corretto comportamento degli adulti".

Telecamere, sanzioni e reato penale

Ma la strada per debellare il fenomeno delle mini-discariche è ancora lunga. "Telecamere e sanzioni ci sono, ma non bastano - ammette l'assessore - Spesso chi abbandona i rifiuti è nullatenente e non ha nulla da perdere. Per questo, la recente introduzione del reato penale per l'abbandono illegale dei rifiuti rappresenta un passo avanti importante".

Appello alla cittadinanza

Barbara lancia quindi un appello alla cittadinanza: "Denunciate chi abbandona i rifiuti, anche in forma anonima. Inviateci foto e video, aiutateci a individuare i responsabili. Ma soprattutto, fate sentire la vostra disapprovazione a chi si comporta in modo incivile. Il cambiamento culturale parte da ognuno di noi".