Tutte le quattordici persone che questa mattina, di fronte alla costa e al Monumento ai Mille di Marsala, si sono gettate in mare dopo che il peschereccio sul quale si trovavano, proveniente dalle coste africane, si era incagliato (ne abbiamo parlato qui) e (qui un altro articolo).
Si tratta di 13 uomini e un ragazzino. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera, i Carabinieri, la Polizia e i Vigili Urbani di Marsala, per soccorrere le persone. In mare erano presenti diversi mezzi di soccorso e un peschereccio locale, portato sul posto per cercare di disincagliare l'imbarcazione, a bordo della quale si trovano altre persone, forse una decina, tra cui una donna incinta.
Come detto, dopo un primo soccorso e aver verificato il loro stato di salute, tutte le persone sono state trasferite, poco alla volta, al porto di Marsala con le vetture della polizia e dei carabinieri, per accertarne l'identità e poi trasferirle in un centro di accoglienza.
Per ultimi sono stati portati al porto di Marsala coloro tra i migranti che conoscevano l'italiano. Sul luogo della prima accoglienza erano presenti anche gli uomini di Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, incaricata del controllo e della gestione delle frontiere esterne dello spazio Schengen e dell'Unione Europea.