Si è conclusa con successo la 32ª edizione di "Puliamo il Mondo", la storica campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente, che ha coinvolto il Lungomare San Giuliano di Erice. L'evento ha visto una partecipazione entusiasta di oltre 350 studenti provenienti da diversi istituti del territorio, tra cui gli Istituti Comprensivi di Erice, l'Istituto Rosina Salvo di Trapani, l'Istituto N. Nasi con il Plesso Marconi, l'Istituto Pertini e la scuola di Fulgatore.
L'iniziativa si inserisce all'interno di una mobilitazione nazionale che coinvolge migliaia di volontari, impegnati a ripulire strade, piazze, argini di fiumi e spiagge dai rifiuti abbandonati. Tuttavia, l'evento di Legambiente non si limita alla sola tutela dell'ambiente: quest'anno, sotto il motto "Per un clima di pace", l'iniziativa ha voluto promuovere anche la pace, il rispetto delle diversità, la giustizia sociale e climatica, rafforzando il senso di comunità e la cittadinanza attiva.
Tra le collaborazioni locali, la manifestazione ha visto la partecipazione della Croce Rossa Italiana (sezione di Trapani), di Live Charity, dell'Ufficio della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Trapani, di Donare Rende Felice, di Sicilia Munnizza Free e delle Guardie Ambientali Accademia Kronos. L'evento ha goduto inoltre del patrocinio della Città di Erice, con il supporto degli Assessorati all’Ambiente e all’Istruzione.
Alla giornata hanno preso parte anche diverse figure istituzionali, tra cui il sindaco di Erice, Daniela Toscano, l’Assessore Paolo Genco e l’Assessore Carmela Daidone, oltre a numerosi cittadini. L'iniziativa è partita dal lungomare di San Giuliano, un'area storica e simbolica per Erice, che quest'anno ha ricevuto il riconoscimento di "due vele" nella classifica de Il mare più bello 2024 di Legambiente, premiando la spiaggia per la sua bellezza e il suo valore ambientale.
Lo scopo principale della manifestazione è stato sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della tutela dell’ambiente e sulla lotta all'abbandono dei rifiuti. Educare i giovani a prendersi cura del proprio territorio è fondamentale per preservare le bellezze naturali e costruire un futuro più sostenibile. "Puliamo il Mondo" rappresenta quindi non solo un momento di impegno civico, ma anche un'importante opportunità per diffondere consapevolezza e stimolare un cambiamento culturale tra i cittadini, affinché questo patrimonio ambientale possa essere conservato e valorizzato per le future generazioni.