Dopo lo sgombero forzato della Funtanazza, all'interno della Riserva Naturale di Monte Bonifato, il gruppo di attivisti di Muschio Ribelle non si è fermato. Il gruppo, che per mesi aveva occupato e curato l'immobile della provincia abbandonato, ha continuato la sua protesta civile spostando la loro assemblea popolare del mercoledì nella piazza principale di Alcamo, Piazza Ciullo.
Lo sgombero, avvenuto ieri mattina su ordine delle autorità del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani, ha suscitato rabbia e frustrazione tra gli attivisti e la comunità alcamese, che da tempo sostengono il progetto di Muschio Ribelle per la salvaguardia del Bosco d’Alcamo. Tuttavia, l'assemblea ha registrato una partecipazione significativa, con cittadini di ogni età che sono arrivati anche da città e paesi limitrofi, manifestando solidarietà e sostegno.
Durante l'assemblea, sono stati espressi sentimenti di dolore e indignazione per l'inerzia delle istituzioni nei confronti della gestione della riserva naturale, ma non è mancata la determinazione a continuare le attività per la tutela dell’area. Il gruppo ha ribadito la propria volontà di portare avanti iniziative di sensibilizzazione e cura del territorio, nonostante l'occupazione della Funtanazza sia terminata.
I prossimi appuntamenti di Muschio Ribelle includono una passeggiata naturalistica e un incontro dedicato alla manutenzione del Parco Avventura all'interno della riserva, dimostrando che la loro presenza sul Monte Bonifato continua.
Sabato 12 ottobre alle 16:00: Passeggiata naturalistica sul Monte Bonifato, con ritrovo presso il piazzale della Funtanazza.
Domenica 13 ottobre alle 10:00: Lavori al Parco Avventura, sotto la supervisione di personale qualificato.
Mercoledì 16 ottobre alle 17:00: Assemblea popolare in Piazza Ciullo.
"Resistiamo e vi aspettiamo", questo il messaggio lanciato dal gruppo Muschio Ribelle che, nonostante lo sgombero, continua la sua battaglia per la salvaguardia di uno dei polmoni verdi più importanti del territorio alcamese.