Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia ha respinto il ricorso presentato da Siciliana Pasti S.r.l. e Bitti S.r.l. contro l'aggiudicazione del servizio di refezione scolastica a Marsala alla Serenissima Ristorazione S.p.A.
Le ricorrenti contestavano diversi aspetti della procedura di gara, tra cui la mancata esclusione della Serenissima per presunte violazioni tributarie e illecito professionale, la fornitura di frigoriferi non conformi ai requisiti ambientali, l'illegittimo ricorso al subappalto e la composizione della commissione giudicatrice.
Il TAR ha ritenuto infondate tutte le censure, confermando la legittimità dell'operato della stazione appaltante e la correttezza della valutazione delle offerte.
Secondo il tribunale, il ritardato pagamento del contributo unificato da parte della Serenissima non costituisce una violazione grave e definitivamente accertata degli obblighi tributari. Le ricorrenti non hanno prodotto le prove delle presunte omissioni dichiarative e del grave illecito professionale della Serenissima. La fornitura dei frigoriferi contestati rientra nella valutazione dell'offerta tecnica e non può comportare l'esclusione dalla gara. L'affidamento del servizio di manutenzione non costituisce subappalto ma ricorso a fornitori per prestazioni secondarie, Infine, la commissione giudicatrice possiede le competenze generali e specifiche richieste per la valutazione delle offerte.
La sentenza del TAR chiude il contenzioso sull'appalto del servizio di refezione scolastica a Marsala, confermando l'aggiudicazione alla Serenissima Ristorazione S.p.A. e garantendo la continuità del servizio per gli alunni delle scuole cittadine.