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09/10/2024 06:00:00

Il sindaco di Castelvetrano, “Noi non abbiamo paura di proiettare Iddu”

 Come abbiamo già scritto, il film “Iddu” di Grassadonia e Piazza, su una parte della latitanza di Matteo Messina Denaro alla fine verrà proiettato anche a Castelvetrano il 13 ottobre, con tre spettacoli, alle 16, alle 18,30 e alle 21, presso il teatro Selinus.

Dopo la decisione di Salvatore Vaccarino, proprietario dell’unico cinema in città e figlio di Antonio Vaccarino, al quale i registi si sono liberamente ispirati per la figura del coprotagonista, il sindaco Giovanni Lentini ha fatto in modo che “Iddu” si potesse proiettare a Teatro.

Gli abbiamo fatto qualche domanda.

 

Sindaco, che ne pensa del no di Salvatore Vaccarino alla proiezione di Iddu nel suo cinema?

 

È una decisione che rispetto dal punto di vista umano, che tra l’altro attiene alla libertà che ciascun imprenditore ha. Ma non la condivido. Credo che permettere la proiezione di questo film non sarebbe stato lesivo della figura di nessuno. Ognuno ha il proprio modo di leggere la cronaca di alcune vicende. E poi le cose vanno affrontate, non è sfuggendo alle questioni che si risolvono i problemi. Ovviamente ho apprezzato molto la sua iniziativa di trasmettere il 10 ottobre il film su Falcone e Borsellino, che hanno lasciato un segno indelebile dell’impegno civile contro la mafia.

 

Perché ha voluto a tutti i costi proiettarlo in città?

 

Perché la comunità di Castelvetrano non può avere paura di proiettare un film che riguarda un passaggio della vita di questo personaggio tragico della cronaca castelvetranese che è Matteo Messina Denaro. Non proiettarlo sarebbe come avere paura di confrontarsi con questa parte della cronaca della città. Invece noi non abbiamo nessun timore di farlo.

 

Però gli stessi registi hanno detto che non si tratta di un docufilm e che è un esercizio di fantasia…

 

Io non conosco il film, non so se dice cose vere, cose false, in che modo la fantasia viene utilizzata, se travisa i fatti… Ma non è questo il punto. La sua mancata proiezione a Castelvetrano sarebbe stato un brutto segnale, come se la comunità avesse avuto una sorta di preoccupazione a proiettare un film che riguarda un signore che è nato a Castelvetrano, dove ha vissuto per un breve periodo della sua vita, da esponente di un’organizzazione criminale come quella mafiosa. Ma la comunità è libera da questo condizionamento. È per questo che lo proietteremo.

 

Sarà solo per un giorno? E quanto costerà il biglietto?

 

Sì, faremo tre visioni in un solo giorno, perché lo scopo non è promuovere il film, ma dimostrare simbolicamente che a Castelvetrano non abbiamo paura di confrontarci con la cronaca criminale che ha riguardato anche la nostra città.

Della logistica si occuperà il gestore del cinema Grillo di Mazara del Vallo, di concerto con la Indigo Film. Il prezzo del biglietto credo sarà uguale a quello di Mazara.

 

Egidio Morici