Ad Alcamo, in provincia di Trapani, è tutto pronto per l'inizio della missione cittadina "Tre Giorni con Maria", evento che vedrà la presenza della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa, portata dai Missionari Vincenziani d'Italia. Il pellegrinaggio, che ha preso avvio in Vaticano nel novembre 2020 con la benedizione di Papa Francesco, giunge ora in Sicilia, e dal 10 al 13 ottobre sarà ospitato nella parrocchia dei Santi Paolo e Bartolomeo.
L'iniziativa, attesa con grande emozione dalla comunità alcamese, ha lo scopo di ravvivare la devozione mariana e coinvolgere tutta la cittadinanza in momenti di preghiera, riflessione e fraternità. Il parroco don Francesco Mistretta, entusiasta di accogliere la statua della Vergine, ha sottolineato l'importanza spirituale di questo evento per la comunità: "Affidiamo a Maria le nostre iniziative pastorali, i malati e le famiglie, perché ci guidi verso Gesù".
Maria Rita Di Piazza, Presidente del Gruppo Volontariato Vincenziano di Alcamo, ha evidenziato il forte coinvolgimento emotivo della città e della famiglia vincenziana: "Accogliere Maria nella nostra città è motivo di grande gioia. La porteremo ovunque, dai giovani agli ultimi, sperando di ricevere grazie abbondanti".
Il programma prevede numerosi momenti di incontro, preghiera e devozione. La cerimonia d'accoglienza si terrà giovedì 10 ottobre alle 16:30, con una processione che condurrà la statua dalla Madonna delle Grazie alla chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo, seguita da una Messa solenne. Nei giorni successivi, oltre a celebrazioni eucaristiche e catechesi mariane, la statua sarà portata in visita alle scuole, al palazzo comunale e alle case di riposo della città.
Padre Mario Sirica, membro della Commissione organizzativa "Tre Giorni con Maria", ha spiegato come la missione sia un'occasione per ravvivare la fede e la devozione a Maria, con un'attenzione speciale rivolta ai più bisognosi, ai malati e a chi vive momenti di difficoltà. "Nonostante la brevità, questa missione porta grande affluenza e partecipazione nelle parrocchie, in un tempo in cui l'afflusso nelle nostre chiese è spesso ridotto", ha commentato.
La tappa alcamese del pellegrinaggio si inserisce in un più ampio progetto che guarda al bicentenario delle apparizioni della Vergine a Santa Caterina Labouré, previsto per il 2030. Un'iniziativa che unisce fede, comunità e devozione, offrendo momenti di riflessione e preghiera per tutta la comunità.