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06/10/2024 06:00:00

Marsala. Abusi sessuali su una bambina di 9 anni. Chiesti 6 anni di carcere

 Il pm Roberto Piscitello ha invocato la condanna a sei anni di carcere per anziano muratore marsalese (M.C.) sotto processo, in Tribunale, a Marsala, con l’accusa di abusi sessuali su una bambina di nove anni.

Secondo il racconto fatto dalla piccola, l’avrebbe baciata in bocca e toccata in varie parti del corpo, cercando, pare, contatti ancora più intimi. Il fatto, subito denunciato ai carabinieri, sarebbe accaduto 23 novembre 2021 in una contrada del versante nord marsalese. Nel corso del processo, sono state ascoltate le due insegnanti elementari con cui l’alunna si confidò l’indomani a scuola.

“Era il 24 novembre 2021 – ha dichiarato una delle due insegnanti – e in occasione della giornata contro la violenza sulle donne invitammo gli alunni a fare un cartellone sul tema, dicendo che in questi casi bisogna sempre denunciare. Questa bambina, però, iniziò a tremare e mi disse che non poteva farlo… Chiesi perché e lei, nel corridoio accanto l’aula, senza che i compagni potessero ascoltarla, mi raccontò che ‘un vecchio che veniva a casa sua per comprare uova la spinse contro un muro e dopo averle preso la mano le disse che le voleva far vedere una cosa’. Lei si divincolò e fuggì. Mi disse che i genitori avevano già fatto denuncia”. La seconda insegnante ha aggiunto: “Ero in classe e quando ho invitato gli alunni a fare il cartellone dicendo che bisogna denunciare sempre le violenze sulle donne, questa alunna, che solitamente non parla molto, ha detto: ‘mia mamma ha denunciato’. Poi, fuori dall’aula mi ha raccontato che un vecchio che veniva a casa sua per comprare uova l’aveva baciata in bocca e l’aveva toccata dappertutto. Mi disse che a farla uscire fuori per dire a quell’uomo che quel giorno uova non ce n’erano era stata sua madre, che rimase dentro casa. Alla fine delle lezioni ne ho parlato con la mia collega”. L’imputato è difeso dall’avvocato Diego Tranchida, che dopo la requisitoria del pm ha svolto la sua arringa chiedendo l’assoluzione. Alla richiesta dell’accusa si è, invece, associata il legale di parte civile, Chiara Bonafede.