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03/10/2024 13:17:00

Mazara, 19enne agli arresti domiciliari sorpreso con droga e armi 

I Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno arrestato un giovane di 19 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione è avvenuta durante un controllo di routine che ha portato alla scoperta di un vero e proprio arsenale di droga e armi all’interno dell’abitazione del ragazzo.

Durante uno dei consueti controlli volti a verificare il rispetto delle misure restrittive, i militari non hanno ricevuto risposta dall’abitazione del giovane, nonostante il dispositivo elettronico indicasse la sua presenza in casa. Insospettiti, i Carabinieri hanno deciso di intervenire, facendo irruzione nell’appartamento con l’aiuto di un secondo equipaggio.

Il 19enne, visibilmente agitato, ha giustificato la mancata risposta affermando di non aver sentito il campanello. Tuttavia, la successiva perquisizione dell’abitazione ha portato a una scoperta ben più rilevante: ben nascosti nell'appartamento, sono stati trovati circa 150 grammi di cocaina, 10 grammi di crack, oltre 1 kg di hashish suddiviso in 11 panetti e 5 grammi di marijuana. Inoltre, i militari hanno rinvenuto quasi 10.000 euro in contanti, probabilmente frutto dell’attività di spaccio, oltre a materiale per la pesatura e il confezionamento delle sostanze stupefacenti.

Ma non è tutto: all’interno dell’abitazione sono state trovate anche numerose armi bianche, tra cui un coltello a serramanico, tre katane di diverse dimensioni, una mannaia, un nunchaku e una mazza da baseball. È stata inoltre sequestrata un’arma automatica softair modello "Uzi", priva del tappo rosso che indica la sua natura innocua.

L'operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto del giovane, e in seguito all’udienza di convalida, il 19enne è stato trasferito in carcere, dove è attualmente sottoposto alla misura della custodia cautelare. Il caso solleva interrogativi sulle attività criminali condotte dal giovane nonostante la sua condizione di arresti domiciliari e sottolinea l’importanza dei controlli regolari da parte delle forze dell’ordine per prevenire attività illecite.