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02/10/2024 06:00:00

Le sfide del Pnrr per la sanità siciliana, tra innovazione e intelligenza artificiale

Si è tenuto a Palermo il Forum Mediterraneo in Sanità, con un focus sullo sviluppo del PNRR, Missione 6. L'incontro, intitolato "Salute, la Sicilia piattaforma di buone prassi cliniche", ha trattato temi come bioingegneria, intelligenza artificiale per la ricerca e produzione di nuovi farmaci, e innovazione nei percorsi clinici e assistenziali.

La tavola rotonda è stata coordinata da Vasco Giannotti, presidente del Forum Risk Management in Sanità, e Massimiliano Maisano, dirigente responsabile della Gestione degli Investimenti presso l'assessorato regionale alla Salute.

L'assessora regionale alla Salute, Giovanna Volo, ha sottolineato l'urgenza di un "cambiamento radicale". Secondo Volo, l'assistenza sanitaria deve essere più efficace nel rispondere ai bisogni di cure di bassa intensità, consentendo così agli ospedali di concentrarsi su casi più complessi, senza lunghe attese né disagi per i pazienti. “Dobbiamo restituire agli ospedali il loro ruolo principale e garantire che l'accesso sia adeguato alle reali necessità”, ha dichiarato.

Nello stesso giorno, a Milano, si è svolta la decima edizione dello STADA Health Report. Un'indagine online condotta in vari Paesi ha rivelato che il 52% degli italiani non è soddisfatto del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). La difficoltà di accesso alle visite mediche emerge come il problema principale, con il 70% degli intervistati che attribuisce la causa di questo malcontento ai lunghi tempi di attesa per gli appuntamenti medici. Inoltre, il 31% degli italiani lamenta standard di cura inadeguati e il 20% evidenzia la mancanza di accesso ai servizi di prevenzione, soprattutto nelle regioni del Sud Italia.

Particolarmente preoccupante è il dato sulla prevenzione: quasi 6 italiani su 10 non si sottopongono a screening e controlli medici. Tuttavia, l'apertura verso l'intelligenza artificiale nel supporto agli operatori sanitari e la digitalizzazione, come l'uso di cartelle cliniche elettroniche e foglietti illustrativi digitali, rappresenta un segnale positivo.

Gli italiani chiedono anche maggiore attenzione alla componente umana dell'assistenza sanitaria. Un approccio olistico, che tenga conto della salute fisica e mentale, è ritenuto essenziale per un sistema sanitario più efficace e vicino ai bisogni dei pazienti.

La salute mentale è un altro tema preoccupante: oltre il 50% degli italiani soffre di solitudine, e il 20% riporta sintomi di burnout, con le donne e i giovani sotto i 35 anni particolarmente colpiti. Tra le proposte avanzate per migliorare la situazione, ci sono cambiamenti economici, maggiori sostegni per le persone anziane e un migliore accesso a strutture per il tempo libero.

Infine, il Report sottolinea la crescente richiesta di un approccio "patient care", che, in un contesto sempre più digitalizzato, diventa un pilastro fondamentale per garantire il benessere complessivo della popolazione.