In corso a Marsala i lavori di espianto e ripiantumazione delle palme sul lungomare Florio, dopo le accese polemiche delle settimane scorse. Le piante, messe a dimora meno di un mese fa, erano state posizionate troppo vicine alla carreggiata, creando potenziali pericoli per la circolazione stradale.
La questione è esplosa dopo la pubblicazione di un articolo di Tp24, che ha messo in luce le criticità del progetto. Le critiche non si sono fatte attendere: molti hanno puntato il dito contro la mancanza di attenzione nella pianificazione, evidenziando che lo spostamento delle palme avrebbe potuto essere evitato se i lavori fossero stati seguiti con maggiore cura.
Dopo il clamore suscitato dalla vicenda, il sindaco ha fatto marcia indietro, annunciando che le palme sarebbero state riposizionate più lontano dalla strada, lasciando così spazio per un marciapiede più ampio e sicuro. Le operazioni di ripiantumazione sono ora in corso, con l'obiettivo di risolvere il problema e garantire la sicurezza dei cittadini.
Tuttavia, l'intervento ha sollevato perplessità anche sul fronte economico. Molti hanno sottolineato che questo lavoro aggiuntivo rappresenta un inutile spreco di risorse pubbliche, che si sarebbe potuto evitare con una maggiore attenzione nella fase iniziale del progetto. Ora, oltre al tempo, sarà il denaro dei cittadini a coprire i costi di un intervento che, con una gestione più oculata, avrebbe potuto essere evitato.
La vicenda delle palme di Marsala si aggiunge alla lista di piccoli e grandi errori che, oltre a creare disagio, sollevano interrogativi sulla gestione delle opere pubbliche.