Passeggiando al lungomare Stagnone
Papà cos'é quel disegno sul pilastro?
E' un cavalluccio marino.
Ma i cavallucci marini non hanno il colore del fondo per mimetizzarsi?
Sì, hai ragione. Ma questo è rosso di vergogna e di rabbia per come vede abbandonate le aiuole panoramiche all'esterno della Villa Genna e per i rifiuti che le persone incivili abbandonano in questo luogo incantevole.
Queste parole di Elio Piazza racchiudono il senso di disagio che molti cittadini provano di fronte al degrado con le aiuole trascurate, cumuli di spazzatura lasciati da visitatori incivili: un'immagine che stride con la bellezza naturale dello Stagnone e che richiede un intervento urgente.
Villa Genna, situata in uno dei luoghi più suggestivi della città, nei pressi dello Stagnone, dovrebbe rappresentare un vero e proprio "polmone verde" per i cittadini e i visitatori. Tuttavia, questo spazio pubblico è stato recentemente teatro di episodi che ne minano la natura e il ruolo per la comunità. Nonostante il parco sia destinato a favorire la tranquillità e il contatto con la natura.
Come abbiamo già riportato su Tp24, di recente a Villa Genna è stato organizzato un motoraduno che ha richiamato circa 2.500 moto. Se da un lato tali eventi sono apprezzabili in quanto capaci di portare in città tante persone, per la gioia di B&B e strutture turistiche, dall'altro, è evidente che questi dovrebbero trovare una sede più adatta. Un parco pubblico come Villa Genna dovrebbe accogliere altre tipologie di attività, più consone alla sua vocazione naturale.
La riflessione è chiara: ben vengano manifestazioni, concerti e raduni, ma non in un luogo che dovrebbe essere dedicato ad attività come passeggiate, sport all’aria aperta, momenti di relax e contemplazione della natura.