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30/09/2024 15:00:00

 Custonaci: autonomia differenziata e premierato al centro della XII Giornata Tricolore

 La XII Giornata Tricolore, tenutasi presso Villa Zina Park Hotel, ha catalizzato l'attenzione del mondo politico e culturale italiano. Organizzata dal Centro Studi Dino Grammatico, con il patrocinio della Fondazione Alleanza Nazionale, l’evento ha offerto un’occasione unica per dibattere temi cruciali come l’autonomia differenziata e il premierato, con la partecipazione di figure di spicco della politica nazionale.

Tra i protagonisti della giornata vi erano il Sen. Mimmo Nania, l'On. Michele Rallo, l'On. Livio Marocco, l'On. Giuseppe Bica e Massimo Magliaro, mentre la moderazione è stata affidata al giornalista e scrittore Alberto Samonà, che ha saputo stimolare un confronto vivace tra i relatori. Il tema centrale di quest’anno, “Il tempo della responsabilità”, ha fornito la cornice ideale per un’analisi approfondita delle sfide che l'Italia sta affrontando in questo momento di transizione politica e sociale.

Autonomia differenziata: efficienza o rischio di Frammentazione?

Il dibattito sull’autonomia differenziata ha evidenziato la complessità di una riforma che promette di ridisegnare i rapporti tra Stato centrale e territori. I sostenitori hanno esaltato i possibili benefici di una gestione più autonoma delle risorse a livello locale, sottolineando l’opportunità di rispondere meglio alle esigenze specifiche delle singole regioni. Tuttavia, non sono mancate preoccupazioni. Alcuni relatori hanno avvertito che un’eccessiva autonomia potrebbe mettere a rischio l'unità nazionale e ampliare le disuguaglianze territoriali. È emersa quindi la necessità di sviluppare meccanismi di perequazione capaci di garantire una distribuzione equa delle risorse e standard uniformi di prestazioni su tutto il territorio nazionale.

Premierato: una riforma trasversale

L’altro tema centrale, il premierato, ha ottenuto un consenso più ampio tra i relatori. La proposta di rafforzare il ruolo del Presidente del Consiglio è stata vista come una possibile risposta all’instabilità governativa che ha caratterizzato il sistema politico italiano negli ultimi decenni. Rafforzare il potere dell’esecutivo è stato considerato un passo verso una governance più stabile e responsabile. Un relatore ha sottolineato come il premierato non sia più un tema esclusivo della destra, ma una necessità condivisa trasversalmente da diverse forze politiche per modernizzare l’architettura istituzionale del Paese. Al contempo, è stata richiamata l’attenzione sull’importanza di mantenere un equilibrio tra i poteri dello Stato, affinché l’aumento di poteri al Presidente del Consiglio non comprometta i necessari controlli istituzionali.

Un riconoscimento alla cultura della legalità

Un momento di grande rilievo della giornata è stato l’assegnazione del "Premio per la Cultura della Legalità" a Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo Borsellino. Il premio, una scultura in marmo di Custonaci realizzata dall'artista Giuseppe Cortese, rappresenta un riconoscimento per il costante impegno di Salvatore Borsellino nella lotta alla mafia e nella promozione della legalità, temi che rimangono centrali per il futuro del Paese.

La XII Giornata Tricolore si conferma un evento chiave per la riflessione politico-culturale in Italia. Fabrizio Fonte, presidente del Centro Studi Dino Grammatico e sindaco di Custonaci, ha espresso soddisfazione per l’importanza crescente dell’evento, definendolo "un laboratorio culturale" dove ogni anno si affrontano le questioni più urgenti dell'attualità. Guardando al futuro, il Centro Studi ha annunciato l’intenzione di ampliare ulteriormente la portata della prossima edizione, coinvolgendo un numero ancora maggiore di voci e prospettive, con l’obiettivo di promuovere un dibattito sempre più inclusivo e consapevole.