Prenderà il via il 5 ottobre a Villa Riso, a Palermo, la seconda edizione del cantiere di scrittura creativa Klab, organizzata dall’Associazione per l’Arte, che già nel mese di luglio, assieme a Linkiesta, ha dato vita al Tempio di Segesta alla seconda edizione della rassegna letteraria KFestival.
Il corso, che si concluderà il 10 novembre, prevede quattro incontri frontali, gratuiti, con altrettanti scrittori di fama nazionale: Nadia Terranova, Antonio Pascale, Tiziano Scarpa e Marcello Fois.
L’Associazione per l’Arte ha sempre creduto che dedicare uno spazio formativo, in un momento successivo alla realizzazione degli eventi, sia un’occasione per arricchire il territorio in cui opera.
Questo il calendario del corso:
- Nadia Terranova - Sabato 5 ottobre a Villa Riso, Palermo ore 9,00 - 13,30 e 14,30-18,00 e Domenica 6 ottobre ore 9,30-13 e 15,00-18,30
- Antonio Pascale - Sabato 12 ottobre a Villa Riso, Palermo ore 9,00 -13,30 e 14,30-18,00 e Domenica 13 ottobre ore 9,30-13 e 15,00-18,30
- Tiziano Scarpa - Sabato 26 ottobre a Villa Riso, Palermo ore 9,00 -13,30 e 14,30-18,00 e Domenica 27 ottobre ore 9,30-13 e 15,00-18,30
- Marcello Fois - Sabato 9 novembre a Villa Riso, Palermo ore 9,00 -13,30 e 14,30-18,00 e Domenica 10 novembre ore 9,30-13 e 15,00-18,30
Qui il modulo per l’iscrizione al corso https://associazioneperlarte.it/cantiere-di-scrittura-creativa-klab-2024-aperte-le-iscrizioni.html
A conclusione sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Gli Autori:
Nadia Terranova - Per Einaudi ha scritto i romanzi "Gli anni al contrario" (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award), "Addio fantasmi" (2018, finalista al Premio Strega, vincitore del premio Subiaco Città del libro, del premio Alassio Centolibri, del premio Nino Martoglio e del premio Mario La Cava) e "Trema la notte" (2022). Ha scritto diversi libri per ragazzi, tra cui "Bruno il bambino che imparò a volare" (Orecchio Acerbo 2012), "Casca il mondo" (Mondadori 2016) e "Omero è stato qui" (Bompiani 2019, selezionato nella dozzina del Premio Strega Ragazzi), e un saggio sulla letteratura per ragazzi, "Un'idea di infanzia" (ItaloSvevo 2019), "Scintilla" (Mondadori 2024). Dirige "K" la rivista letteraria de Linkiesta, scrive articoli di letteratura e recensioni per diverse testate nazionali. Le sue opere sono tradotte in tutto il mondo.
Antonio Pascale - È scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo (Belve Raiuno) e ispettore presso il Mipaaf. Per Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, “La città distratta”, “Ritorno alla città distratta”, “La manutenzione degli affetti”, “Passa la bellezza”, “Scienza e sentimento”, “Le attenuanti sentimentali”, “Le aggravanti sentimentali” e “La foglia di fico”, finalista al Premio Campiello 2022.. Collabora con «Il Mattino», «Il Foglio», per cui dirige il bisettimanale di agricoltura «Agrifoglio», «Rivista Studio», «Link. Idee per la tv», «Mind», «Le Scienze», «limes» e ha un blog sul «Post». Si occupa di divulgazione scientifica. Ha scritto molti libri (Einaudi, Minimum Fax, Laterza, Rizzoli, Chiare Lettere, Contrasto) e vinto molti premi. È tradotto in spagnolo, francese, portoghese.
Tiziano Scarpa - Tra i maggiori scrittori italiani (premio Strega 2009 con il romanzo Stabat Mater), romanziere, drammaturgo e poeta. “La verità e la biro” edito da Einaudi è un libro che non assomiglia a nessun altro. Un romanzo, una confessione, un saggio, un memoir, una meditazione brillante e appassionata sui nostri desideri, e su quest'epoca che ci vuole trasformare in esibizionisti e gladiatori. Questo libro resterà scolpito nell’animo di chi ha sete di verità, ma subisce il contagio delle sue malattie croniche: l’ipocrisia e la reticenza.
Marcello Fois - Tra i maggiori narratori italiani, è stato più volte ospite dell’Associazione per l’Arte, portando una ventata di altissimo livello di scrittura, riuscendo a dare il contributo degli scrittori sardi alla cultura letteraria italiana. ”Pietro e Paolo” edito da Einaudi è un romanzo breve, che parla di amicizia, amore e guerra e che regala l’idea di amicizia, di una promessa da mantenere a qualunque costo, la dimostrazione della crudeltà della guerra, la fine dell’infanzia e l’amore per la propria terra.