Gentile direttore di Tp24,
Sul referendum sull'autonomia differenziata e ora su quello per il ripristino della cittadinanza, la macchina organizzativa dei partiti e dei sindacati, soprattutto quelli di opposizione, si è attivata con forza, riuscendo facilmente a raggiungere il quorum.
Al contrario, sul quesito referendario che mira a restituire ai cittadini la possibilità di eleggere direttamente i propri rappresentanti, eliminando le liste bloccate, il comitato promotore si è ritrovato da solo, sostenuto soltanto dal PSI e da pochi altri.
I partiti, indistintamente, che a parole dichiarano disgusto per un sistema che ha progressivamente allontanato i cittadini dalle urne, si sono ben guardati dal mobilitarsi. Anche i sindacati, fedeli alla loro funzione di "cinghia di trasmissione", hanno fatto lo stesso.
Sarebbe bastato aggiungere i moduli per questo referendum sui tanti banchetti già organizzati in tutto il Paese per altre iniziative referendarie. Ma evidentemente, alle oligarchie politiche questo sistema va bene così.
Per la cronaca, è ancora possibile firmare online o presso le segreterie dei Comuni.
Nino Oddo
Vice Segretario Nazionale Psi