La bellezza di Bagheria, con le sue ville barocche, i giardini d’agrumi e la storia vinicola che attraversa i secoli, sarà protagonista della nuova stagione di B.E.V.I. (Buono e Vero Italiano), il format televisivo di Sky Arte dedicato alla cultura del vino in Italia. Il primo episodio, intitolato 200 anni di terroir eno-culturale, andrà in onda oggi, martedì 24 settembre, alle 20.40 sul Canale tematico di Sky, disponibile anche sul digitale terrestre (Canale 120 e 400) e in streaming su Now.
L’episodio rende omaggio ai 200 anni di Duca di Salaparuta, una delle più antiche e prestigiose realtà vitivinicole siciliane, e celebra il profondo legame tra il vino e la cultura dell’isola. Con uno sguardo che attraversa il passato e il presente, il documentario esplora Bagheria, città simbolo di contrasti, con la sua storia grandiosa e le sue sfide moderne.
Un viaggio tra vino, arte e vita quotidiana
Il documentario, prodotto da Artlouder di Federico Di Giambattista e scritto da Chiara Panzieri, racconta il vino come espressione di una cultura secolare, intrecciata alle vicende e alla vita quotidiana della Sicilia. Grazie al contributo di Roberto Magnisi, direttore di Duca di Salaparuta, il pubblico potrà immergersi non solo nella storia dell’azienda vinicola, ma anche in quella di Bagheria, presentata come una culla di civiltà e arte.
Magnisi, con la sua narrazione coinvolgente, conduce gli spettatori in un viaggio emozionante, facendo risaltare il valore umano e culturale dei luoghi visitati. Incontri con persone del territorio, come Anna Cannizzo, storica cuoca della trattoria Buttitta, e Gabriele Ragusa, panettiere legato a tradizioni secolari, offrono una prospettiva unica sulla vita quotidiana di Bagheria, capace di resistere al tempo e alle trasformazioni.
Bagheria e il suo patrimonio: tra mare, cielo e terra
Uno degli elementi centrali dell’episodio è il paesaggio mozzafiato che circonda Bagheria, dominato dalla luce mediterranea. Da Monte Catalfano all’antica città di Solunto, il documentario celebra un territorio che non ha mai dimenticato i suoi fasti passati, tra mare, cielo e terra. Solunto, città punica coeva di Panormus, oggi area archeologica, offre uno scenario suggestivo, arricchito dai borghi marinari, tra tonnare e case di pescatori.
Il tributo a Bagheria si estende anche ai grandi artisti che l’hanno resa celebre: da Renato Guttuso a Giuseppe Tornatore, passando per Ignazio Buttitta e Ferdinando Scianna. Ognuno di loro ha saputo interpretare l’anima di questa terra, trasformando il proprio talento in un mezzo per raccontare la vita e la cultura siciliana.
Una nuova visione per il futuro del vino e della Sicilia
B.E.V.I. non si limita a raccontare il passato, ma offre una visione di prospettiva per il futuro del vino siciliano, che in 200 vendemmie ha saputo rinnovarsi e crescere, abbracciando innovazione e tradizione. La Sicilia, con la sua Teoria dei Contrasti, esprime la capacità di trasformare le difficoltà in opportunità, educando alla cultura della bellezza.
Questo episodio di B.E.V.I., dedicato a Bagheria e alla visione eno-culturale di Duca di Salaparuta, rappresenta un inno alla resilienza e alla prosperità di una terra che, attraverso l’arte e il vino, continua a riscrivere il proprio destino.