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20/09/2024 16:00:00

Marsala: il "Comitato Di Pietra", l'ombra silenziosa che condiziona la politica

 "Comitato Di Pietra", non si tratta del consigliere comunale più giovane di Marsala, ma della locuzione figurativa con la quale, nel linguaggio giornalistico, si indica una presenza sovrastante ma invisibile, muta, e perciò inquietante e imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessuno nomina. A Marsala, durante le elezioni amministrative del 2020, non era silente né invisibile: a sostenere Massimo Grillo come sindaco vi erano figure di rilievo, conosciute come gli uomini con le tre "S" nel nome: Salvatore Lombardo, Salvatore Ombra e Stefano Pellegrino.

Salvatore Lombardo, ex sindaco di Lilibeo, arbitro di calcio, presidente dell'AIA (Associazione Italiana Arbitri) e notaio, già nel 2015 sosteneva l'enfant prodige della politica marsalese. Eppure, nel maggio del 2001 - anno del "51 a 0" in Sicilia a favore del centrodestra - si erano scontrati per uno scranno a Montecitorio. Alla fine, fu Grillo ad essere eletto. Ora, da un decennio, sono alleati. Ma la politica, come si sa, è l'arte del possibile, che spesso trasforma l'impossibile in realtà.

Salvatore Ombra, presidente di Airgest e candidato sconfitto alla carica di sindaco nel 2012, quattro anni fa faceva parte della famigerata governance composta da otto professionisti che avrebbero dovuto coadiuvare Grillo. Portò in Consiglio comunale un suo amico, Leo Orlando, nella lista Partito Socialista Italiano – Marsala Città Punica, che tuttavia passò all'opposizione dopo appena quattro mesi, nel febbraio 2021. Voci di corridoio suggeriscono che Ombra stia pensando di ripresentarsi alle elezioni del prossimo anno.

Infine, Stefano Pellegrino, mentore della lista "Noi Marsalesi", che fece approdare in Consiglio comunale due veterani, Walter Alagna e Flavio Coppola. Quest'ultimo, dopo le elezioni regionali del 2022, dichiarò: "Non facciamo parte del sistema di governo della città da sempre. Non abbiamo neanche l'assessore, dopo le dimissioni di Antonella Coppola". Coppola criticò inoltre la scelta del sindaco Grillo di appoggiare Enzo Sturiano, presidente del Consiglio comunale, alle elezioni regionali, affermando: "Grande rispetto per lui, per carità, ma una valutazione politica va fatta, perché non è stato neutrale". Pellegrino, paradossalmente, preferì appoggiare sia il presidente del Consiglio comunale che lo stesso sindaco.

La questione non riguarda solo l'aspetto elettorale, ma anche una visione generale della città. Lo scorso gennaio, Pellegrino dichiarò: "Un governo di salute pubblica per la rinascita di Marsala", aggiungendo che "noi, che eravamo all’opposizione, abbiamo ritenuto che non fosse più il caso di lasciare la città in questo stato. Alcune cose sono apprezzabili, altre molto meno. Parlo della pista ciclabile, della viabilità, della pulizia, della raccolta dei rifiuti, ecc. Io comprendo le difficoltà dei sindaci, ma con una strategia comune più appropriata, credo si possa trovare una soluzione per il bene di Marsala".

Il "Comitato Di Pietra" esiste, lo si conosce. Nei due Salvatore è muto, inquietante in Ombra e imprevedibile in Stefano Pellegrino. Lampante è la condizione in cui versa Marsala su temi cruciali come sicurezza, rifiuti, viabilità e decoro urbano.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-08 13:00:00
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