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20/09/2024 06:00:00

Sicilia. Le tensioni nella maggioranza, oggi il vertice. Imbarazzo Mpa per il caso Papania

Oggi a Palazzo d’Orleans si terrà il primo vertice di maggioranza dopo la pausa estiva, richiesto dal leader dell’MPA, Raffaele Lombardo. L'incontro ufficiale con il presidente della Regione, Renato Schifani, arriva in un momento in cui la pattuglia degli autonomisti si è rafforzata con l’ingresso di Gianfranco Miccichè. Durante la campagna elettorale per le europee, l’MPA ha sostenuto la lista di Forza Italia, contribuendo al successo di Caterina Chinnici.

Nonostante questo, l’MPA non ha ottenuto né un nuovo assessorato né la vice-presidenza, che si vociferava sarebbe stata affidata a Roberto Di Mauro. Il vertice odierno sarà caratterizzato da una certa tensione tra la Democrazia Cristiana (DC) e l’MPA, alla luce delle recenti dichiarazioni reciproche tra Miccichè e Totò Cuffaro. Alla riunione parteciperanno anche i rappresentanti di Fratelli d’Italia, con l’obiettivo di evitare che le divergenze interne facciano implodere la maggioranza, già segnata da diverse questioni irrisolte.

Forza Italia, in particolare, è attraversata da profonde divisioni in Sicilia, con malumori legati alle scelte di Schifani sugli assessorati. Il partito cerca di ricompattarsi in vista delle elezioni del 2027, quando il centrodestra dovrà decidere se ricandidare Schifani o puntare su un altro nome. In questo contesto, i meloniani potrebbero sostenere Gaetano Galvagno, attuale presidente dell’ARS e figura vicina a Ignazio La Russa, come candidato alla presidenza della Regione.

Sebbene sia ancora prematuro per fare previsioni ufficiali, i primi ragionamenti sui candidati sono già in corso all'interno dei partiti. Oltre alle lotte interne alla coalizione, il rimpasto di giunta rimane un tema caldo. La casella dell’assessorato alla Salute, ambita da Forza Italia, è ancora in bilico, con Marco Falcone a capo della fazione che punta a occuparla. Tuttavia, per evitare ulteriori scontri interni, Schifani ha deciso di rimandare il rimpasto, che potrebbe slittare a dicembre. Nel frattempo, il governo si concentrerà sulla riorganizzazione delle partecipate.

Durante il vertice, Lombardo chiederà maggiore rispetto e spazio per il suo partito, sottolineando l’aiuto dato a Forza Italia durante la campagna elettorale. Nel frattempo, dall’MPA non è giunta alcuna dichiarazione sull'arresto di Nino Papania, uno dei leader regionali del partito e figura vicina a Lombardo. Papania, infatti, ha avuto un ruolo significativo nel determinare gli attuali equilibri del partito, con numerose nomine in uffici e assessorati autonomisti fatte su sua indicazione.