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18/09/2024 14:00:00

Corso di laurea in Scienze gastronomiche a Trapani. Marsala, invece, attende il ritorno di Enologia...

L’Università di Palermo ha scelto Trapani come nuova sede per il corso di laurea in Scienze gastronomiche, una decisione che ha trovato il pieno sostegno dell’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano. Il nuovo percorso di studi verrà ospitato nel complesso "Principe di Napoli" in via Cappuccini, confermando il ruolo strategico che il territorio trapanese ricopre nel panorama enogastronomico siciliano.

«Esprimo il mio plauso per questa decisione», ha dichiarato Turano, sottolineando come l’Università di Palermo dimostri con questa scelta di credere in un legame forte tra formazione e territorio. Questo nuovo corso punta a valorizzare le vocazioni locali e a offrire ai giovani siciliani l’opportunità di prepararsi a nuove professioni emergenti, anche grazie alla crescente popolarità di programmi televisivi come MasterChef.

Tuttavia, mentre Trapani si prepara ad accogliere questo nuovo corso, non si può ignorare il vuoto lasciato dalla chiusura della Facoltà di Enologia a Marsala, una perdita significativa per un territorio storicamente legato alla produzione vinicola. (Qui potete leggere un approfondimento sulla ingarbugliata vicenda della Facoltà di Enologia causata dal sindaco Grillo e sulla sua possibile riapertura nel 2025)

Il ritorno della formazione in enologia a Marsala sarebbe un importante segnale di rilancio per un settore chiave, complementare al corso di Scienze gastronomiche di Trapani. 

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Università, successo di Scienze gastronomiche a Palermo - Anche quest’anno l’accesso è libero, non essendo previste le preselezioni a quiz: tutti gli amanti della cultura del cibo che vogliono costruire il proprio futuro intorno alle scienze gastronomiche conseguendo l’apposita laurea, anche per il prossimo anno accademico 2024/2025, hanno l’opportunità di iscriversi direttamente al Corso di laurea triennale in Scienze gastronomiche dell’Università degli Studi di Palermo, senza doversi misurare in esami di selezione. Le lezioni avranno inizio il prossimo 30 settembre 2024 e da quest’anno il Corso avrà due sedi.

Infatti, oltre alla sede di Palermo, le cui lezioni si terranno presso il Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) in Viale Delle Scienze, l’Università degli Studi venendo incontro alla richiesta di tanti giovani apre la sede anche a Trapani, riconoscendo alla città un ruolo strategico nel settore a incominciare dal settore dell’enologia per cui è anche attivo già da 26 anni un apposito corso di laurea. Le lezioni di Scienze Gastronomiche nel capoluogo trapanese si terranno presso la sede del Complesso "Principe di Napoli" sito in via Cappuccini, 7.

Come iscriversi

Il corso di laurea di Palermo e di Trapani, gestito dal Dipartimento SAAF di UNIPA, prevede non solo attività di tirocinio presso importanti aziende del settore enogastronomico, ma anche con chef di alto livello. Nel percorso didattico viaggi didattici, stage e tirocini, per avvicinarsi e studiare diversi sistemi gastronomici, integrando la formazione d’aula con esperienze dirette. Il corso di UNIPA conferma la sinergia con l’agroindustria siciliana e la collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Gastronomi professionisti che ha sede a Parma. Qui il link per iscriversi al corso https://www.unipa.it/target/futuristudenti/immatricolazioni/come-immatricolarsi/index.html

Scienze, cultura e politiche della gastronomia

Il corso di laurea è attivo in altri dieci atenei italiani e le sedi di Palermo e Trapani sono le uniche a sud di Napoli, dove è presente presso la "Federico II". Le altre sedi universitarie sono: Bra, Padova, Udine, Parma, Bologna, Camerino, Perugia, Roma La Sapienza, Teramo. Nel triennio le competenze attribuite vanno dalla conoscenza delle caratteristiche agronomiche del territorio nel quale vengono prodotte le materie prime, ai processi coinvolti nella filiera produttiva; dalla conoscenza dello standard qualitativo dei prodotti agro-alimentari, agli ingredienti delle esperienze gastronomiche nei territori; dalla consapevolezza del valore edonistico, sociale, salutistico ed etico di un prodotto tipico, alla promozione della cultura eno-gastronomica che riscopra il ruolo del territorio, con le sue tradizioni e la sua cultura.

Borse di studio, alloggi e ristorazione

Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Scienze gastronomiche beneficiano di borse di studio, ristorazione universitaria e, se fuori sede a Palermo, anche di posti letto (su www.ersupalermo.it tutte le informazioni).

Il programma degli studi

Al centro del programma le tecniche di produzione e la valutazione della composizione chimica degli alimenti, il migliore impiego per il miglioramento dei prodotti finiti, il ruolo biochimico, metabolico, nutrizionale dei componenti degli alimenti e della relazione tra alimentazione corretta e salute, la valutazione dei fattori in grado di influenzare le scelte alimentari dei consumatori e della correttezza nutrizionale nella ristorazione. I dottori in scienze gastronomiche assumono competenze in settori strategici nell’ambito agroalimentare: gestione economica e finanziaria dell'industria enogastronomica, orientamento strategico dell'impresa in ambito enogastronomico e turistico, strumenti di policy per l'innovazione in gastronomia, tecniche di presentazione e comunicazione degli aspetti peculiari dei prodotti enogastronomici, promozione dei prodotti gastronomici in connessione con storia e geografia del territorio.

Il mondo del lavoro per il laureato in Scienze gastronomiche

Quali sono gli ambiti in cui sarà possibile trovare lavoro al termine degli studi? Aziende di produzione e di commercializzazione del settore della gastronomia; aziende di servizi, pubbliche e private, che svolgono attività di consulenza e supporto allo sviluppo della gastronomia del territorio e del Made in Sicily; associazioni professionali di categoria; enti di ricerca nel campo della gastronomia (storia, cultura, tradizioni, tecniche produttive); organismi preposti alla diffusione e sviluppo di eccellenze gastronomiche; media nel settore della gastronomia e del turismo; enti pubblici quali ministeri, assessorati regionali; organismi nazionali e internazionali governativi e non governativi che operano nel settore agroalimentare, inclusi programmi di aiuto e sviluppo in paesi in via di transizione o sviluppo (Fao, Wfp; World Bank ecc.).

 Progetto 110 e lode per i dipendenti della PA

Il corso di laurea in Scienze Gastronomiche aderisce al "Progetto 110 e lode" riservato ai dipendenti pubblici. Per gli studenti-lavoratori la didattica può essere in presenza e a distanza in modalità sincrona (attraverso piattaforme di videoconferenza), nonché a distanza in modalità asincrona (attraverso la messa a disposizione di lezioni videoregistrate). La tassa di iscrizione per il Progetto 110 e lode è convenzionata e non tiene conto della fascia di reddito Isee.