La mostra "La scelta di Biagio", organizzata dal “Collettivof” nell'ambito della rassegna “CollettivofAnnoUno”, è stata inaugurata sabato 14 settembre alle ore 17.00, a Palermo, presso la Chiesa dei SS. Crispino e Crispiniano, accanto alla Biblioteca comunale "Leonardo Sciascia". Questa esposizione è dedicata alla vita e alle scelte di Biagio Conte, il missionario laico scomparso il 12 gennaio 2023, noto per il suo impegno a favore degli emarginati fin dai primi anni Novanta.
La mostra è opera di Emanuele Cottone e Fabio Savagnone che hanno raccontato i primi passi del cammino di Biagio, la sofferenza umana che lo ha spinto ad agire e gli ultimi anni della sua Missione Speranza e Carità.
Anna Fici, direttore artistico del collettivo e docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento Culture e Società, così presenta l'evento:
«Biagio non è più tra di noi. Ci ha lasciati il 12 gennaio del 2023 dopo una lunga malattia. Chi è stato per Palermo e per l’umanità intera? Semplicemente un uomo. Un uomo che ha fatto una scelta. Semplice. Chiara. E gioiosa. Una scelta che tutti potremmo fare. Tuttavia non ne siamo capaci. Parlo della scelta di distillare l’umanità attraverso la preghiera, l’Amore, il lavoro, la solidarietà, fino a raggiungerne l’essenza. A noi di Collettivof non piace guardare alla sua vita in chiave religiosa perché l’Amore è irriducibile alle Religioni, è più grande di tutto. Persino di un Dio particolare. E Biagio, che ha accolto tutti, che ha cercato di notte, per strada, i disperati, i soli, gli scarti del nostro benessere, lo sapeva. È stato un innamorato e un illuminato e non un uomo di religione.
Anche la fotografia altro non è che un processo di distillazione: occhi, mani, rughe, suppellettili, dettagli, tracce di un «è stato» che nel loro immobile silenzio raccontano, dischiudono mondi. Emanuele Cottone e Fabio Savagnone ci aiutano a ricordare chi è stato Biagio e che cosa è la fotografia rispetto alla generica, contemporanea produzione di immagini».
L'esposizione sarà visitabile fino al 28 settembre. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30, e il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 17.00.
Dorotea Rizzo