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18/09/2024 10:56:00

Safina contro l'impianto agro-fotovoltaico a Gibellina: "Salvaguardiamo paesaggio e cultura"

 Il deputato regionale del Partito Democratico Dario Safina alza la voce contro il progetto di impianto agro-fotovoltaico a Gibellina, promosso dalla società Tozzi Green. "La realizzazione di un impianto così vicino al centro abitato rappresenta una grave minaccia per l'identità culturale e paesaggistica del territorio", dichiara Safina, chiedendo un intervento immediato degli uffici regionali per fermare quello che definisce "un vero e proprio disastro ambientale".

Un impatto devastante

La Soprintendenza ai beni culturali di Trapani ha già espresso parere negativo, sottolineando come l'impianto comporterebbe la "cancellazione del rapporto non solo visivo ma anche relazionale dell'abitato con il proprio contesto paesaggistico". Un danno irreparabile per Gibellina, città simbolo di rinascita artistica e architettonica.

Safina punta il dito anche sulla vicinanza dell'impianto al Museo Civico MAC e al Cretto di Burri: "Questo progetto rischia di alterare per sempre l'essenza di un territorio che ha fatto della sua unicità paesaggistica e culturale il proprio marchio di riconoscimento".

Sostenibilità sì, ma nel rispetto del patrimonio culturale

Pur riconoscendo l'importanza delle energie rinnovabili, Safina chiede soluzioni che tutelino i valori storici e ambientali: "Non possiamo accettare compromessi che mettano a rischio il nostro patrimonio culturale. La sostenibilità deve includere non solo l’ambiente naturalle, ma anche la tutela delle identità locali".

L'appello è per un ripensamento del progetto, in linea con le indicazioni della Soprintendenza, che ha richiesto una riduzione dell'impianto e la piantumazione di vegetazione autoctona. "È essenziale che ogni modifica progettuale sia indirizzata alla protezione del paesaggio e del contesto culturale, senza cedere alle pressioni economiche", insiste Safina.

Serve un piano regionale per le energie pulite

Infine, il deputato sollecita l'approvazione del piano regionale per le aree idonee agli impianti di energia pulita: "Non è possibile continuare a procedere senza una regolamentazione dei luoghi ben definita". La battaglia per la salvaguardia di Gibellina è appena iniziata.