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17/09/2024 19:05:00

Ragazza accoltellata a Marsala, tre consigliere chiedono al sindaco di costituirsi parte civile...

L’escalation di violenza a Marsala, dopo gli episodi di questa estate, culminati con la rissa con il lancio di bottiglie, ha raggiunto un nuovo punto critico con l’aggressione, giovedì scorso, di una giovane di 21 anni, accoltellata e rapinata al parco giochi del Lungomare Mediterraneo.

A seguito di questo grave episodio, le consigliere comunali Rosanna Genna, Elia Martinico ed Eleonora Milazzo hanno chiesto al sindaco Massimo Grillo di costituirsi parte civile a sostegno della famiglia della ragazza. 

Il gesto e la richiesta delle tre consigliere comunali rappresenterebbe, sicuramente, un sostegno concreto e di vicinanza alla famiglia della vittima e un chiaro segnale contro la violenza che ha scosso la città, ma per la costituzione di parte civile del Comune di Marsala, ci deve essere prima un rinvio a giudizio del responsabile dell'aggressione e dunque l'avvio di un processo.

Ieri, intanto, in consiglio comunale dopo l'aggressione subita della ragazza si è tornati a discutere della mancanza di sicurezza che vive la città di Marsala, con un dibattito e addirittura la minaccia di occupare l'aula da parte di alcuni consiglieri, se il sindaco Grillo non fosse venuto in aula a riferire dell'incontro avuto con il Prefetto.

Tra gli altri interventi, anche quello del consigliere Piergiorgio Giacalone che ha chiesto le dimissioni dell’assessore Donatella Ingardia: “E’ meglio che la Ingardia rassegni le dimissioni per quello che ha detto, perchè è stata smentita dai fatti".