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16/09/2024 12:19:00

Gli arresti per mafia. C'è anche Diego Pipitone, il "reuccio" di San Giuliano

C’è anche Giuseppe “Diego” Pipitone, tra le dieci persone arrestate questa mattina nell’operazione antimafia “Irene” condotta dalla Polizia e coordinata dalla Dia di Palermo che ha colpito le famiglie mafiose di Alcamo e Calatafimi.


Pipitone, trapanese classe 63, è stato arrestato con l’accusa di aver costretto, dietro minacce di ritorsioni, un buttafuori trapanese ad abbandonare il proprio impiego per far posto al figlio. Il buttafuori minacciato ha poi lasciato il posto di lavoro.
Secondo le indagini Pipitone ha agito “con l’aggravante della minaccia posta in essere da persone che fanno parte dell’associazione mafiosa” e dell’aver commesso il fatto avvalendosi del metodo mafioso.
Il locale presso il quale lavorava il buttafuori minacciato è il Biutiful Bitrot di Trapani, che un paio di anni fa venne devastato da un incendio doloso.

Ma chi è Diego Pipitone? Ci siamo occupati di lui su Tp24 diverse volte raccontando gli intrecci criminali a Trapani e soprattutto nel quartiere di San Giuliano. Proprio lì Pipitone agiva come un “reuccio” in grado di di spostare anche importanti pacchetti di voti. Ne abbiamo parlato su “San Giuliano criminale”, l’inchiesta a puntate sugli intrecci tra criminalità e politica a Trapani ed Erice. Abbiamo anche intervistato Diego Pipitone che si riteneva “persona perbene”.

Diego Pipitone ha subito anche un tentato omicidio e di lui ne hanno parlato alcuni pentiti: “Diego Pipitone? E' una persona molto conosciuta e temuta a Trapani, per i suoi trascorsi penali e per aver subito anche un tentato omicidio”.