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12/09/2024 09:00:00

Inizia la scuola. Gli auguri dei sindaci di Trapani e Marsala. E continua la polemica per il caldo

Inizia la scuola oggi, ufficialmente, anche se alcuni istituti hanno iniziato lunedì, mentre altri partiranno da lunedì prossimo (a causa del caldo) in Sicilia. 

Anche a Trapani e a Marsala si inizia a fasi alterne. I sindaci delle due città hanno inviato dei messaggi con gli auguri per un buon inizio di anno scolastico. 

Ecco la lettera del sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.

La campanella di inizio anno in alcune scuole è già suonata, in altre è ormai prossima a suonare ed inizia lo sciame degli studenti che anima la nostra Città.
L’estate, pian piano, volge al termine e inizia l’anno scolastico, un momento importante che segna l’avvio di un percorso fatto di studio, crescita personale e scoperta. Per alcuni inizia un percorso nuovo e sconosciuto, per altri un percorso di piacevole ritrovarsi con i compagni , i rumori e gli odori delle aule scolastiche.
La scuola è uno dei luoghi più preziosi nella vita di ognuno perché è nella scuola che si costruiscono le fondamenta del futuro personale e del futuro della nostra Comunità locale e nazionale,ancor più in un mondo in continuo cambiamento nel quale la conoscenza e l’educazione rappresentano gli strumenti più potenti di cui disponiamo per crescere come cittadini consapevoli che vogliono realizzare i propri sogni.
La scuola non è solo il luogo di sapere: è anche palestra di vita che insegna il valore del rispetto, della responsabilità, del lavoro di squadra e, alla riapertura dell’anno scolastico, è in questa fatica educativa che riprendono a cimentarsi i docenti e le donne e gli uomini della Scuola.
Si!
Affermo convintamente che Educare nel senso vero del termine è una Fatica che, giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto, tutta la comunità scolastica è chiamata a sostenere per formare i nostri giovani e traghettarli forti, consapevoli, accoglienti, resilienti e solidali in una società che fa sempre più fatica a riconoscere e praticare questi valori.
Carissime famiglie, accompagnate i vostri figli nella nuova avventura scolastica e siate i protagonisti della loro formazione assieme e facendo squadra col corpo docente, poichè in questo tempo di emergenza educativa non è più pensabile invocare una scuola diversa per qualità e servizi nello stesso momento in cui si delega o (purtroppo per taluni) si rassegnano le dimissioni dal proprio ruolo di genitori.
Vi chiedo di essere alleati della comunità scolastica costruendo quel dialogo creativo che genera una crescita collettiva consapevole delle difficoltà e, dunque, pronta ad affrontare le sfide future.
 
La mia Amministrazione - scusandomi per le disfunzioni correlate a molti lavori di edilizia scolastica in corso e di ormai avvio imminenti ma che garantiranno finalmente. anche alla città di Trapani scuole piu’ sicure , belle ed accoglienti - è sempre al vostro fianco lavorando costantemente per migliorare il sistema educativo, perché Voi tutti meritate il meglio.
Auguro a tutti Voi studenti, genitori e comunità scolastica, di essere sempre più curiosi , ambiziosi, e disponibili all’ascolto e pronti a dare il massimo, perché solo con impegno e determinazione si potranno raggiungere i risultati più grandi e le vette più alte.

 

 Molte scuole, anche a Marsala, hanno avviato il nuovo anno scolastico lunedì scorso. Il sindaco Massimo Grillo, a nome dell'Amministrazione comunale, assieme agli assessori Donatella Ingardia e Francesco Marchese, rivolgono un saluto al mondo della scuola. Ecco la lettera.

“A studenti, docenti, dirigenti e operatori scolastici va il nostro sincero augurio e quello dell'Amministrazione comunale per l'avvio di questo nuovo percorso didattico. Molto è stato fatto per consentire un sereno svolgimento delle lezioni, avere ambienti scolastici salubri e sicuri, e ciò anche al fine di rassicurare le famiglie riguardo ai servizi che sono a supporto della frequenza quotidiana di tutti, a cominciare dai più piccoli. Per portare a compimento taluni interventi abbiamo attinto a fondi del Pnrr e, laddove necessario, impegnato somme del bilancio grazie anche alla condivisione del Consiglio comunale. Confidiamo nel lavoro di dirigenti, docenti e personale Ata, chiamati a svolgere con diligenza il proprio impegno scolastico, la cui importanza è essenziale per fare crescere generazioni educate, sane e rispettose. Ad alunni e studenti vogliamo ribadire l'importanza della cultura come segno di libertà. Quella di pensare ed essere consapevoli delle scelte che si faranno nel corso della crescita. Che deve essere anche di crescita sociale, per cementare quel senso di comunità di cui tutti sentiamo bisogno. Facendo riferimento a Nelson Mandela, non si può che affermare come l'istruzione sia l'arma più potente che abbiamo per cambiare il mondo, rendendolo più giusto e pacifico”.

 

E' però un inizio di anno scolastico segnato dal gran caldo. Molti hanno chiesto di poter posticipare l'inizio delle lezioni. Per l'assessore Mimmo Turano non sarebbe cambiato nulla ("fa caldo anche il 16 settembre). Ma la cosa ha generato diverse polemiche da parte dell'opposizione al governo regionale. 
 

“Avere anticipato ad inizio settembre l'avvio dell'anno scolastico in Sicilia è veramente assurdo. Migliaia di studenti e studentesse sono tornati in questi giorni a scuola nonostante le temperature estreme, costantemente superiori alle medie di stagione, e a dispetto del fatto che oltre il 90 per cento delle aule non sia climatizzata. Così si mette la salute dei nostri ragazzi a rischio: colpi di calore , distrazione e malesseri generali con questo caldo sono dietro l'angolo, e questo lo dico da medico, non da deputato".
Così il parlamentare regionale Carlo Gilistro (M5S) è intervenuto ieri a sala d'Ercole bollando come “inopportuno l'aver disposto l'avvio dell'anno scolastico in Sicilia ai primi di settembre
"In una recente intervista - afferma Gilistro - l'assessore Turano ha fornito un dato sconcertante, confermato dal Ministero: solo il 6% delle scuole siciliane è dotata di climatizzazione o impianti di ventilazione. Così stiamo colpevolmente esponendo a rischio potenziale ragazzi e ragazze dai 6 anni in su. Da medico pediatra, non posso far finta di nulla. I rischi per i nostri ragazzi sono concreti. Mentre supermercati, uffici, negozi e persino gli ascensori sono climatizzati, le scuole restano luoghi inospitali e per di più ci mettiamo dentro gli studenti quando ancora la colonnina di mercurio segna livelli fuori norma”.
“Secondo il programma di monitoraggio Copernicus della Commissione Europea e dell'Agenzia Spaziale Europea – ricorda Gilistro - questa è stata l'estate più calda mai registrata, segnata da una costante anomalia termica. Ed anche il recente studio del World Weather Attribution evidenzia il cambiamento climatico in atto e l'aumento delle temperature in Sicilia alla base della grave siccità. Prendiamo atto dello stato delle cose e smettiamola di giocare con il calendario. Il prossimo anno scolastico, a meno che tutte le aule non siano climatizzate, deve essere posticipato a fine settembre, come avveniva anche anni addietro.. Abbiamo adottato misure per salvaguardare gli operai che lavorano esposti alle ondate di calore, non possiamo dimenticarci degli studenti”.
E nel medio termine - secondo il deputato Cinquestelle- poi, serve una strategia che porti ad aumentare significativamente il numero di istituti energeticamente efficientati, con fotovoltaico e soprattutto pompe di calore (caldo/freddo). “La Regione - dice Gilistro - deve mettere in piedi una struttura intermedia per offrire consulenza gratuita alle scuole che vorrebbero ricevere finanziamenti oggi disponibili per questi interventi ma che non si ritrovano dotate di professionisti in grado di studiare progetti e seguirne l'iter. D'altronde, a scuola si dovrebbe fare...scuola e non burocrazia. In ogni provincia serve una task-force regionale che sia a disposizione delle scuole ed in raccordo con i Comuni ed i Liberi Consorzi, per rendere agile l'accesso alle fonti di finanziamento esistenti per un capillare ricorso a fotovoltaico e pompe di calore (caldo/freddo) negli istituti scolastici siciliani. Questa è una strategia di adeguamento climatico necessaria ed urgente davanti ai cambiamenti in atto. Anche il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro insieme alla legge 24 del gennaio 1996 dispone che vi siano temperature umane e tollerabili negli ambienti confinati di tipo moderato come sono scuole e aule”.