In una lettera aperta, il Vescovo di Mazara del Vallo, Monsignor Angelo, ha espresso la sua profonda vicinanza e solidarietà ai viticoltori della provincia, duramente colpiti da una crisi senza precedenti che sta mettendo in ginocchio il settore vitivinicolo locale. Nella sua missiva, il Vescovo ha descritto le difficoltà affrontate dai produttori agricoli, legate soprattutto ai cambiamenti climatici e agli elevati costi di produzione.
Monsignor Angelo ha richiamato l’attenzione su eventi devastanti che hanno segnato il 2023, come la peronospora, che ha dimezzato la produzione di uva, e la siccità, che ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo impossibile coprire persino i costi di produzione. Il Vescovo ha sottolineato che questa crisi colpisce non solo le terre e le vigne, ma anche le famiglie e l’intero tessuto sociale delle aree rurali, dove l’agricoltura non è solo un lavoro, ma una parte essenziale dell’identità collettiva.
"La misura è colma", ha scritto il Vescovo, invitando le istituzioni a un intervento urgente e concreto per evitare il collasso del settore vitivinicolo e la perdita di un patrimonio che non può essere sostituito. In particolare, ha evidenziato il rischio che l’attuale crisi porti a una nuova concentrazione delle terre nelle mani di pochi grandi proprietari, richiamando alla memoria dinamiche del passato legate ai latifondi agrari.
Il Vescovo ha anche rivolto un appello ai viticoltori stessi, invitandoli a non arrendersi e a continuare la loro battaglia con dignità e passione. Ha ricordato le parole di Papa Francesco nella sua enciclica "Laudato si'", sottolineando che la terra non è una risorsa da sfruttare ma un dono prezioso da custodire con responsabilità.
In conclusione, il Vescovo ha invitato la comunità a unirsi per superare questa difficile sfida e ha garantito che la Chiesa sarà al fianco dei viticoltori nella loro lotta per la giustizia e per un futuro più equo e solidale.
"Non siete soli in questa battaglia", ha affermato il Vescovo, assicurando che l’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro è a disposizione per ascoltare e sostenere le iniziative volte a fronteggiare l’emergenza.