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10/09/2024 06:00:00

Sicilia. Non si placano le polemiche sulle nomine nella sanità

 Non si placano le polemiche interne ed esterne sulle nomine della Sanità in Sicilia.

Ad essere agitati soprattutto i medici, anche in provincia di Trapani.

Il Partito Democratico sta cercando di alimentare lo scontro e le spaccature interne alla maggioranza di governo regionale. C’è una mozione depositata dal capogruppo dem, Michele Catanzaro, con cui si chiede la revoca delle nomine dei “direttori amministrativi e sanitari di Asp e ospedali recentemente concluse nonché a predisporre un sistema che assicuri la serietà del processo di nomina e l’oggettività dei criteri di scelta delle cariche”. Il PD cerca di fare da sponda ai delusi del centrodestra che non hanno trovato spazio adeguato in Sanità, tanto da indurre il presidente Schifani a parlare di “Balletto inqualificabile”.

A chiedere a Schifani chiarimenti sulle sue dichiarazioni sulla Sanità è il Codacons: “Schifani parla di «un balletto inqualificabile», di un sistema «incancrenito», e denuncia il pessimo stato della sanità in Sicilia, dove la lottizzazione politica ha aggravato la situazione, rendendo le nomine nella sanità pubblica una questione di spartizione tra partiti, piuttosto che di merito o di competenza. Il Presidente ha espresso anche un netto rifiuto di continuare a subire pressioni politiche e – dice l’avvocato Bruno Messina, Vice Presidente Codacons Sicilia - ha promesso una maggiore severità verso i dirigenti sanitari, minacciando di rimuovere coloro che non raggiungeranno gli obiettivi, come la riduzione delle liste d’attesa. Tuttavia, continua Messina, Schifani non ha fatto chiarezza, poiché ha criticato e segnalato l’esistenza di un vero e proprio «sistema» nella scelta dei manager sanitari, ma non ha fatto nomi e cognomi”.

Nel frattempo da Roma i Ministeri dell’Economia e della Salute hanno certificato l’equilibrio di bilancio della Regione Siciliana per l’anno 2023. Presente al tavolo del Mef anche Salvatore Iacolino, dirigente generale del dipartimento programmazione strategica dell’Assessorato della Salute.
A Mazara c’è il plauso di Giovanni La Grutta, dirigente sindacale NurSind/CGS del Presidio Ospedaliero di Mazara del Vallo: “Non posso che esprimere soddisfazione per l’intensa attività svolta dal Direttore Generale dell’ASP di Trapani, Ferdinando Croce, per avere attenzionato alcune criticità presenti e persistenti nel nostro Presidio Ospedaliero. Mi riferisco agli ordini di servizio a Ginecologi, Medici Internisti e Neonatologi provenienti da altri Ospedali della provincia, che stanno assicurando turnazione nei reparti di Mazara, scongiurandone la loro chiusura. Chiedo al Manager Croce di ripristinare con carattere di urgenza il reparto di Pediatria del nosocomio mazarese, punto di riferimento dei piccoli pazienti della Valle del Belice. Auspico adesso- continua La Grutta- la possibilità di reperire pediatri da altri presidi ospedalieri dell’ASP, al fine di accelerare la riattivare del suddetto reparto. La sterile propaganda non appartiene al NurSind/CGS di Trapani, per cui stigmatizziamo chi propone miracolose risoluzioni, in realtà azioni inserite in processi di accordi dei quali sconoscono l'esistenza. Auspichiamo pronto intervento e riscontro alla nostra sollecitazione”.