Il sindaco di Valderice risponde alle critiche mosse dal gruppo di minoranza riguardo all’aumento della tassa sui rifiuti (TARI). In un comunicato stampa, il primo cittadino ha voluto chiarire la situazione, contrastando ciò che ha definito "disinformazione" e "strumentalizzazione" da parte dell’opposizione.
Ieri il gruppo di opposizione "La Scelta per Valderice" con una nota pubblicata sulla pagina Facebook ha attaccato il sindaco Stabile e la sua amministrazione dicendo: "Ricevere un servizio scarso ed aumentare le tasse ai valdericini è una certificazione dell'incopetenza dell'amministrazione in carica. Servono nuove idee per riformare i sistemi fiscali all’insegna di equità ed efficienza e chiediamo a gran voce da più di un anno di sederci ad un tavolo tecnico per porre rimedio alla loro incapacità".
Secondo il sindaco, l’aumento della TARI non è stato una decisione arbitraria della sua amministrazione, ma una conseguenza diretta dell’incremento dei costi di gestione del servizio rifiuti. "La tassa TARI è pari esattamente al costo del Servizio Gestione Rifiuti", ha spiegato, sottolineando che l’aumento è legato a fattori come il costo del personale, del carburante, e il conferimento dei rifiuti, spesso effettuato fuori dalla regione, che hanno portato i costi complessivi a crescere da 2,5 milioni a quasi 3 milioni di euro negli ultimi tre anni.
Il sindaco ha anche ricordato che l’aumento della TARI non è un fenomeno isolato a Valderice, ma ha colpito tutti i comuni siciliani, incluso il capoluogo. Ha quindi respinto le accuse dell’opposizione, che imputava all’amministrazione attuale la responsabilità dell’aumento della tassa.
Nella sua risposta, il sindaco ha anche criticato l’opposizione per non aver proposto alternative o soluzioni concrete durante la discussione del Piano Economico Finanziario (PEF) in Consiglio Comunale. "Non mi pare sia pervenuta nessuna idea, nessun suggerimento e nessuna modifica dai consiglieri dell'opposizione", ha dichiarato, accusandoli di non aver avanzato proposte per contenere i costi, ma di aver preferito "voltarsi dall'altra parte" per poi fare "le solite strumentalizzazioni."
Il sindaco ha difeso l’operato della sua amministrazione, affermando che l’unica azione possibile era quella di vigilare e migliorare il servizio attuale, che, a suo avviso, "funziona discretamente bene". Ha anche sottolineato che problemi come l’abbandono dei rifiuti non sono ancora del tutto risolti, ma che la sua amministrazione sta lavorando per sensibilizzare la popolazione e affrontare la questione.
Infine, il primo cittadino ha risposto alle accuse dell’opposizione riguardo alla mancata convocazione di un tavolo tecnico di approfondimento, dichiarando che nessuna richiesta ufficiale o ufficiosa in tal senso è mai pervenuta alla sua amministrazione. Il sindaco ha concluso il comunicato con una frecciata all’opposizione, ricordando che sotto le precedenti amministrazioni di centro-sinistra, Valderice si era distinta per una delle fiscalità comunali più elevate della provincia. "Noi andiamo avanti", ha affermato, riaffermando la sua determinazione a continuare nell’attuazione delle politiche del suo mandato, nonostante le critiche.