Favignana, aggredito a colpi di sassi l'educatore e politico palermitano Massimo Castiglia

 Un grave episodio di violenza ha scosso la tranquilla comunità di Favignana, dove l'ex presidente della Circoscrizione di Palermo ed educatore Massimo Castiglia, è stato aggredito mentre si trovava sull'isola. L'incidente, che ha sollevato una profonda indignazione tra i residenti, ha spinto il sindaco Francesco Forgione a esprimere una ferma condanna per l'accaduto.

L'aggressione a Castiglia è iniziata per motivi futili: due ragazzi si sono avvicinati alla spiaggia con un tender a motore acceso, e Castiglia ha chiesto loro di spegnerlo. Questo ha scatenato una reazione violenta; i ragazzi sono scesi a riva in modo minaccioso, e uno di loro ha afferrato un sasso. Nonostante Castiglia gli avesse chiesto di posarlo, il ragazzo lo ha colpito alla testa con forza. Nonostante la ferita, che causava un forte sanguinamento, il gruppo di aggressori non voleva lasciar andare Castiglia e la sua compagna, che era terrorizzata. Solo l'intervento di un anziano, conosciuto dai ragazzi ma non coinvolto nell'aggressione, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Castiglia, che sottolinea come il tender non dovesse trovarsi lì secondo la legge, ora fa appello affinché i responsabili vengano identificati, chiedendolo non solo come vittima ma anche come educatore.

"L'Amministrazione comunale di Favignana esprime solidarietà e vicinanza nei confronti di Massimo Castiglia, vittima di un'aggressione mentre si trovava sull'isola," ha dichiarato il sindaco Forgione, che ha immediatamente contattato Castiglia per manifestargli il proprio sostegno. "Si tratta di un atto gravissimo e inaccettabile che ferisce non solo la persona coinvolta, ma l'intera comunità di Favignana. Questi comportamenti esecrabili danneggiano l'immagine della nostra isola, da sempre luogo di accoglienza, e minano il senso di civiltà e rispetto che dovrebbe caratterizzare i rapporti umani."

Forgione ha inoltre sottolineato l'importanza di individuare rapidamente i responsabili, auspicando che "i Carabinieri, che godono di piena fiducia nella loro attività investigativa, possano individuare al più presto i colpevoli." Il sindaco ha fatto appello alla comunità affinché collabori con le autorità competenti, fornendo qualsiasi informazione utile alle indagini.

"È fondamentale che episodi di tale violenza non vengano tollerati e che venga riaffermato il rispetto delle regole e della convivenza civile nella nostra comunità," ha concluso il sindaco, ribadendo la determinazione dell'Amministrazione comunale nel contrastare ogni forma di violenza e nel preservare l'immagine di Favignana come isola di pace e accoglienza.