Era la partita da vincere per lanciarsi verso un campionato da vertice. Almeno nelle intenzioni del presidente Valerio Antonini, perché il Trapani contro il Picerno ha rimediato una sonora sconfitta per 3-0, con i tifosi che a fine partita hanno fischiato la squadra per la prestazione.
Il Trapani, alla prima casalinga in campionato, era chiamato al successo dopo una campagna acquisti "sontuosa". E, invece, la squadra di Alfio Torrisi ha incassato una sconfitta pesante sia nel punteggio sia per la prestazione, perché i granata non sono stati capaci di mettere in difficoltà il Picerno che, con una condotta di gara ordinata, ha espugnato il Provinciale volando, lui sì, in vetta alla classifica, con 6 punti dopo due giornate mentre il Trapani rimane fermo a uno e con tanti interrogativi.
Chi si aspettava una partenza forte del Trapani è rimasto deluso, perché nei primi 20 minuti sono state poche le azioni e gli ospiti al primo affondo sono passati con Maiorino al 21', complice una incomprensione difensiva, l'ennesima in questo avvio di campionato, della retroguardia trapanese con Gelli e Martina che consentono all'attaccante del Picerno di battere a rete e gonfiare la rete di Seculin.
Il Trapani ha provato a reagire affidandosi, ancora una volta, a Kanoute che si è confermato il più "in palla" degli attaccanti e al 29' ha sfiorato il pari, come sul finire della prima frazione.
Torrisi ha schierato i suoi con il 4-3-3, ma ad inizio secondo tempo ha cambiato modulo, passando al 4-2-3-1 con gli ingressi di Spini, Bifulco e Celiento, ma l'andamento della gara non è cambato perché al 49' un nuovo errore di Gelli consente ancora a Maiorino di battere a rete, per il 2-0.
Sotto di due reti, i granata provano a riorganizzare le idee, ma al 64' il Picerno cala il tris con Volpicelli e per il Trapani è notte fonda, con gli spettatori che cominciano a fischiare per una prova decisamente incolore.
L'allenatore Torrisi cambia ancora modulo inserendo Zuppel per Ciotti, passando alla difesa a 3, ma ormai la gara è compromessa, anche se al 76' Karic colpisce il palo in quell'azione che avrebbe potuto riaprire la contesa.
Nei minuti finali il Picerno prova a gestire, mentre il Trapani viene avanti con la forza della disperazione, ma il gol non arriva e al 95', al triplice fischio dell'arbitro, sono tantissimi i fischi che si abbattono sulla squadra, per una sconfitta che se non ridimensiona le ambizioni, però, deve far riflettere.