Trapani, yoga al tramonto a Torre Ligny: benessere a 5 euro, ma per chi?

Riscuote successo praticare yoga sulla terrazza della Torre di Ligny a Trapani. L'idea è di un paio di associazioni locali e l'antico immobile di proprietà del Comune, è stato concesso a titolo gratuito. Ancora più vincente è l'iniziativa di svolgere le diverse attività di ayuryoga e yin yoga contemplando l'affasciante tramonto. L'idea è suggerita dal professor Francesco Torre, direttore del Polo Espositivo "Torre di Ligny", coetente con la sua volontà di trasformare questo storico monumento in un luogo di cultura e contemplazione per i cittadini trapanesi.

"Respiro', l'appuntamento serale a Torre Ligny, è un evento gratuito, ma con un contributo richiesto che ha sollevato qualche perplessità negli ambienti di chi vi ha partecipato e non solo.

Se da un lato l’idea di associare il benessere fisico e spirituale della pratica dello yoga con la bellezza del tramonto trapanese è ammirevole, dall’altro la gestione dell’evento ha sollevato dubbi sulla sua legittimità. In particolare, la richiesta di un contributo di 5 euro per partecipare alla sessione di una associazione ha suscitato perplessità negli ambienti dello yoga e anche qualche polemica sulla legittimItà di questa scelta. Dovrà essere l'Amministrazione comunale a verificare la legittimità dell'operato dell'associazioni di yoga e dell'associazioni che gestiscono il museo.

"L'iniziativa nasce perché voglio che la Torre di Ligny sia proprio la casa di tutti i Trapanesi - spiega iTorre - devono goderne soprattutto loro, della vista del meraviglioso tramonto. Quando mi hanno chiesto di fare yoga, ho detto di farlo al tramonto, così da godere anche di quella vista stupenda". In molti non conoscono la Torre di Ligny, né il museo allestito e le attività svolte all'interno, come la presentazione di libri e le attività di yoga, volte a divulgarne i contenuti.

Torre Ligny è aperta tutti i giorni gratuitamente per permettere la fruizione al museo, grazie alla collaborazione nella gestione della apertura e chiusura della struttura di Giuseppe Puglia, presidente associazione Ermes E.T.S.