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28/08/2024 06:00:00

Mazara. Randazzo torna a pungere Quinci: "Estate deprimente"

 Dopo il periodo di rodaggio il consigliere comunale Giorgio Randazzo, del movimento i “Futuristi” è tornato all’attacco dell’Amministrazione di Mazara del Vallo, guidata dal sindaco Salvatore Quinci.

Per Randazzo c’è stata una estate deprimente: “Dopo due mesi dal voto rompo il silenzio per esprimere il mio profondo disappunto per la gestione della Città da parte dell’Amministrazione comunale. Quella che dovrebbe essere una stagione di vitalità, cultura e benessere per la nostra comunità si è rivelata, purtroppo, un triste spettacolo di disinteresse e incapacità.

Fino ad oggi, ho preferito mantenere un basso profilo facendo finta che si trattasse di un amministrazione neo eletta e non di un amministrazione riconfermata da 12.500 cittadini, nella speranza che il tempo avrebbe portato a un cambiamento di rotta. Tuttavia, di fronte a un’estate così deprimente e priva di risposte, è arrivato il momento di mettere le cose in chiaro”.

Per Randazzo ci sono inadempienze: “La Città di Mazara del Vallo sta vivendo una stagione caratterizzata da gravi carenze che non possono essere più tollerate. I quartieri sono invasi dai rifiuti, con un servizio di raccolta inefficiente e trascurato. La viabilità e i servizi di trasporto pubblico lasciano a desiderare, costringendo i cittadini e turisti a convivere con disagi inaccettabili. La situazione è ulteriormente aggravata dalla cronica mancanza di acqua domestica, che rende la vita quotidiana dei nostri concittadini ancora più difficile”.

 

 

Si concentra poi sulle segnalazioni che riceve dai cittadini e che vengono consegnate al rappresentante consiliare: “Non passa minuto in cui non ricevo segnalazioni di cittadini "avviliti" per mancate discerbature, disinfestazioni, derattizzazioni e mancato ritiro dei rifiuti. E come se non bastasse, l’assenza di eventi culturali e artistici di rilievo ha lasciato un vuoto profondo nell’offerta estiva della nostra Città. In un contesto già segnato dalla crisi e dalle difficoltà, l’amministrazione ha scelto di rimanere in silenzio, senza proporre alternative, senza promuovere quel fermento culturale che dovrebbe essere il cuore pulsante di una città viva e dinamica”.

L’attenzione poi si sposta sulla situazione dell’ospedale cittadino, a rischio chiusura sono per Randazzo alcuni reparti: “Ancora più allarmante è l’indifferenza dimostrata verso la situazione dell’Ospedale Aiello, dove interi reparti rischiano la chiusura, privando i cittadini di servizi sanitari essenziali mentre con comunicati e interviste artatamente si dichiara il contrario. Questo silenzio assordante è il segno di un’inerzia preoccupante, che rischia di condurre Mazara del Vallo verso un declino inesorabile”.

Non molla Randazzo e ha ripreso la sua attività piena di capo dell’opposizione: “Il fatto che ci siano state le elezioni a giugno o che il bilancio sia stato approvato da poco non può e non deve essere una giustificazione. Parliamo di servizi essenziali che sappiamo ogni anno che devono essere organizzati per tempo, al netto delle maggioranze che governano un territorio. Nelle prossime settimane documenterò aspetti inquietanti su opere e fatti amministrativi che non possono essere più sottaciuti. Questa inerzia è un segnale estremamente pericoloso per il futuro della nostra Città. Continuare su questa strada significa condannare Mazara del Vallo a un destino buio e senza proiezione”.