Agrigento si prepara ad accogliere un evento tanto inusuale quanto atteso: il concerto natalizio de Il Volo, che sarà registrato il 31 agosto davanti al Tempio della Concordia, nel cuore della Valle dei Templi. Anche se il concerto sarà trasmesso solo la vigilia di Natale, l’atmosfera sarà decisamente festiva, tanto che l'organizzazione ha richiesto ai 600 spettatori, che hanno pagato 80 euro per il biglietto, di presentarsi con un dress code adeguato: giacca e pantaloni per gli uomini, vestiti lunghi e scialli per le donne.
Si parla persino dell'uso di un cannone spara-neve artificiale per rendere l'atmosfera ancora più natalizia, anche se la notizia non è stata ufficialmente confermata.
Il progetto, che è costato alla Regione Siciliana 900.000 euro, ha generato polemiche, soprattutto in un contesto di emergenza idrica e rifiuti nella provincia di Agrigento. Nonostante le critiche, il governo regionale crede fermamente nel ritorno d'immagine che l'evento porterà all'isola, con il presidente Renato Schifani che ha sottolineato l’importanza internazionale del trio canoro, molto legato alla Sicilia.
Il concerto del 31 agosto sarà seguito da un'altra esibizione il 1° settembre, destinata al pubblico americano attraverso la PBS. Tuttavia, la decisione di chiudere la Valle dei Templi ai turisti durante questi giorni ha sollevato ulteriori malumori.
Il capogruppo del Partito Democratico all'Assemblea regionale, Michele Catanzaro, ha criticato l’evento, sottolineando che le risorse spese per lo spettacolo potrebbero essere meglio impiegate per migliorare i servizi essenziali nella provincia. Ha annunciato che non parteciperà al concerto, invitando gli altri deputati agrigentini a fare lo stesso.