A settembre iniziano i lavori per la realizzazione della nuova pista ciclabile di Trapani, un'iniziativa che punta a proiettare la città verso un futuro più sostenibile. La ciclovia modificherà significativamente il Lungomare Dante Alighieri, uno dei luoghi più rappresentativi della città, attraversando l'intero perimetro nord, da Piazza Vittorio Emanuele fino al confine con il Comune di Erice, passando per Punta Tipa.
Il progetto prevede un tracciato ciclabile lungo circa 2 chilometri, che consentirà di collegare alcune delle zone più frequentate e pittoresche di Trapani, offrendo un'alternativa ecologica per spostarsi in città. La carreggiata attuale, larga circa 10,60 metri, verrà ridotta per fare spazio alla pista ciclabile, che sarà affiancata da due corsie stradali e banchine. Sarà inoltre dotata di una segnaletica completa, sia orizzontale che verticale, con strisce di mezzeria e laterali di 12 cm, simboli allungati per la pista ciclabile e strisce pedonali. L'intera superficie della pista sarà verniciata in azzurro chiaro, per armonizzarsi con l'ambiente marino circostante.
La pista ciclabile, a doppio senso di marcia, avrà una larghezza complessiva di 250 cm. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza sono stati affidati all'architetto Alfio Giuseppe Bucaro, mentre l'esecuzione è stata appaltata alla ditta unipersonale Diego Ciulla. Il costo totale dell'opera, circa 150mila euro, sarà coperto tramite fondi comunali, con una specifica voce di bilancio denominata "Cofinanziamento per Realizzazione Ciclovia - Proventi Cimiteriali". Una parte dei fondi sarà destinata all'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
L'avvio della campagna "Trapani Città 30", che promuove la mobilità sostenibile, coincide con l'apertura dei cantieri per la ciclovia e per la realizzazione di una corsia contromano riservata ai bus elettrici in via Fardella. Questa concomitanza, che cade in un periodo di piena attività lavorativa e con l'imminente apertura delle scuole, ha sollevato diverse polemiche. Tra i critici, Salvatore Fileccia del Movimento per l'Autonomia, ha espresso preoccupazione per i potenziali problemi di viabilità, soprattutto per i mezzi di soccorso.
L'assessore ai Lavori Pubblici, Vincenzo Guaiana, ha difeso il progetto, sottolineando che i lavori inizieranno a metà settembre e che tutte le misure necessarie per ridurre i disagi alla circolazione saranno adottate. Guaiana ha inoltre accusato Fileccia di strumentalizzare la questione per attaccare l'Amministrazione.
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