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22/08/2024 06:00:00

Il caro biglietti per la Sicilia. Ma qualcosa sta cambiando

  Volare da e per la Sicilia continua a costare tanto. Lo sanno tutti quei siciliani che lavorano al Nord o all’estero desiderano tornare in famiglia per le ferie d’agosto. Il caro voli si è ripresentato anche quest’anno, e quando l’estate volge al termine tornare nelle città in cui si lavora può essere un salasso.


Per andare e tornare si può arrivare a spendere anche 400 euro. Quest’anno i residenti in Sicilia hanno diritto a sconti regionali fino al 50% sui voli da e per Roma o Milano. Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte.

Il mercato dei voli però, quest’estate, ha registrato alcune novità.
Nell'industria aeronautica, un cambiamento significativo ha colpito il mercato dei voli low cost quest'estate, evidenziando una drastica riduzione delle tariffe, soprattutto per i biglietti acquistati all'ultimo minuto. Questo trend ha invertito la tendenza rispetto ai mesi precedenti, come riporta uno studio del Corriere della Sera.

Dinamica dei prezzi
L'analisi evidenzia che fino a giugno, i prezzi dei voli last minute erano notoriamente alti, con gli operatori che approfittavano dell'aumento della domanda estiva. Tuttavia, una nuova strategia di pricing adottata da molte compagnie aeree low cost ha visto i prezzi crollare per i voli last minute. Un esempio lampante è il volo da Milano Malpensa a Londra Stansted con Ryanair il 7 agosto, il cui prezzo è stato dimezzato rispetto ai consueti standard estivi, dimostrando un netto distacco dalle politiche tariffarie tradizionali.


Comparazione con i vettori tradizionali
Mentre i voli low cost hanno mostrato una diminuzione significativa dei prezzi, i vettori tradizionali non hanno seguito questa tendenza. I dati mostrano che, per i voli internazionali tradizionali, i prezzi sono rimasti relativamente stabili o hanno subito solo leggere variazioni, sia in aumento che in diminuzione. Questo divario tra le due categorie di vettori aerei suggerisce una dinamica competitiva più aggressiva nel segmento low cost, probabilmente per attrarre un maggior numero di viaggiatori sensibili al prezzo in un periodo economicamente incerto.


L'impatto della pandemia
Il contesto più ampio di questa dinamica di prezzo è segnato dalle ripercussioni della pandemia di COVID-19, che ha portato a cambiamenti prolungati nei comportamenti di viaggio e nelle strategie delle compagnie aeree. Le restrizioni di viaggio hanno portato a una riduzione della frequenza dei voli e a cambiamenti nei modelli di prenotazione dei passeggeri, con un aumento dell'incertezza che ha spinto molte compagnie a rivedere le loro strategie tariffarie.

Risposte del settore
Il settore aereo, soprattutto nel segmento low cost, ha risposto a questi cambiamenti adattando le offerte e i prezzi per rimanere competitivi. Le compagnie aeree hanno introdotto tariffe più flessibili e promozioni last minute per incentivare le prenotazioni, adattandosi così alla crescente richiesta di flessibilità e a un mercato in costante evoluzione.


Prospettive future
Esperti del settore e analisti prevedono che questa tendenza di riduzione dei prezzi possa continuare nei prossimi mesi, specie se la domanda di viaggi rimarrà sotto i livelli pre-pandemici. Tuttavia, la volatilità del mercato e i cambiamenti nelle politiche di viaggio internazionale potrebbero influenzare ulteriormente le strategie delle compagnie aeree.
In conclusione, mentre i viaggiatori possono godere attualmente di prezzi più bassi, il futuro del settore aereo rimane incerto, con compagnie che devono navigare tra la necessità di mantenere la liquidità e quella di attrarre passeggeri in un mercato globale ancora instabile.