L'estate rallenta, arrivano i temporali in Sicilia

Si conclude il dominio dell'anticiclone africano sul Mediterraneo. Nelle prossime 72 ore, il vortice depressionario Dana, che ha causato gravi alluvioni a Minorca, si sposterà gradualmente verso l’Italia, alimentato da correnti fresche e umide di origine atlantica. Anche la Sicilia verrà coinvolta dal cambiamento climatico, sebbene con effetti più contenuti rispetto al resto della penisola. Le zone più colpite dall’instabilità atmosferica saranno i settori costieri settentrionali e le aree interne a ridosso dei principali comprensori montuosi.

Il meteo dei prossimi giorni in Sicilia - A partire da domenica pomeriggio e fino a martedì 20 agosto, il peggioramento atmosferico si farà sentire soprattutto nelle province di Trapani, Palermo e Messina. In queste aree si verificheranno rovesci e temporali intermittenti. Le località ioniche e meridionali della Sicilia, ancora assetate di pioggia, vedranno fenomeni meteorologici più sporadici e disorganizzati, con acquazzoni isolati, più probabili nelle ore centrali del giorno a ridosso dei rilievi montuosi come l'Etna, gli Erei e gli Iblei. Inoltre, i venti occidentali più intensi porteranno a un aumento del moto ondoso nel Tirreno e nel Canale di Sicilia, con mari da mossi a molto mossi.

Temperature in calo - L’inizio della settimana vedrà un netto calo delle temperature, specialmente nelle aree occidentali, tirreniche e montuose dell’isola, maggiormente colpite da nuvolosità e precipitazioni. In queste zone si prevede una diminuzione di 4-7°C, con interessamento di province come Trapani, Palermo, Agrigento, Messina, Caltanissetta ed Enna. Tuttavia, lungo la fascia ionica tra Catania e Siracusa, continuerà a fare piuttosto caldo, con temperature che potrebbero ancora toccare i 33-35°C.

 Temporali in arrivo - L’interazione tra le correnti fresche provenienti dal Nord Atlantico e le calde acque del basso Tirreno, che attualmente raggiungono i 30°C, potrà generare fenomeni di forte intensità. Le località costiere settentrionali dovranno prestare attenzione al rischio di nubifragi, raffiche di downburst e occasionali grandinate. Il calore accumulato nel mare rappresenta infatti una riserva di energia che favorisce lo sviluppo di temporali violenti, con la possibilità di trombe marine, conosciute come 'waterspout'. Anche le aree interne montuose, soggette a repentini cambiamenti meteorologici, potrebbero sperimentare improvvisi rovesci temporaleschi, soprattutto a metà giornata.