Rosalia d'Alì, assessore alla Cultura e all'Ente Luglio per il Comune di Trapani, prende le distanze dalla gestione del Green Valley Pop Fest, l'evento che ha riempito con oltre 10 mila persone Piazza Vittorio Emanule.Lo fa senza polemica e rispondendo a tutte le nostre domande. Nonostante avesse la delega al Cda del Luglio Musicale, infatti, Rosali D'Alì non è stata mai coinvolta nell'organizzazione nell'evento, e per questo si dissocia. Ecco l'intervista.
Assessore d'Alì, comprendiamo che la questione del Green Valley Pop Fest ha suscitato molte discussioni. Vorremmo sentire direttamente da lei: ha preso pubblicamente le distanze da come sono andate le cose? In particolare, ci interessa capire come è stata gestita la sponsorizzazione dell'evento e quali aspetti specifici l'hanno portata a dissociarsi.
Prendo le distanze dalla gestione dell'evento Green Valley per il semplice motivo che non sono stata informata riguardo a quanto stava accadendo. Sembra che questa questione abbia coinvolto principalmente l'assessorato agli eventi, ma io, fino a prova contraria, ho la delega al Luglio Musicale e ho il dovere di essere informata. Per me è stato un grande dispiacere, considerando che l’Ente è composto da persone competenti e serie. In più, il Luglio ha respiro internazionale. La comunicazione istituzionale è fondamentale.
In Comune, come assessore della Giunta Tranchida, all'inizio dell'anno avevo firmato la delibera di Patrocinio, senza impegno economico, per il Green Valley Pop Fest e sono stata felice che l'evento si sarebbe svolto. Ho anche incontrato gli organizzatori, persone molto rispettabili, e uno di loro lo conoscevo già. Mi avevano chiesto il patrocinio come distretto turistico e alcune belle immagini video della Sicilia occidentale per promuovere il Green Valley. Come Distretto Turistico Sicilia Occidentale, abbiamo fornito alcune immagini video utilizzate per la promozione.
Oltre a questo, non abbiamo dato ulteriori contributi.
Non sapevo che il Luglio Musicale avesse concluso un accordo di co-produzione, né che avessero dato il palco o richiesto finanziamenti all'Assessorato Regionale e a Nicola Catania. Ho appreso di tutto ciò dalla stampa. Non sono stata informata di nulla. Quindi, non mi distacco dal Luglio Musicale come ente, ma da questa situazione specifica. Queste sono iniziative gestite in autonomia, e non ho condiviso né apprezzato il fatto che non mi abbiano informata su questa questione.
Come è possibile che si possa avere così tanta libertà di azione, senza che non venga messo al corrente l’assessore con delega al Luglio Musicale? Dal concedere il palco, al chiedere il finanziamento alla Regione?
Concedere il palco è ormai diventata una prassi, e devo dire che questo avviene anche in altre manifestazioni. Tuttavia, per quanto riguarda la coproduzione o la pianificazione di una conferenza stampa, ritengo che queste decisioni debbano passare attraverso il Consiglio di Amministrazione. Ho appreso tutto dai media, e molti dettagli persino da voi.
Sono in contatto quotidiano con tutti loro, perché seguo il Luglio Musicale con molta attenzione. È il fiore all'occhiello di questa città e rappresenta il braccio operativo della cultura. Poi, essendo nel pieno della stagione, seguo da vicino tutti i problemi che emergono.
Si è notata l’assenza anche in conferenza stampa, la mattina del 14 agosto
Io non sono stata informata che ci sarebbe stata la conferenza stampa.
La sera stessa si è svolta la Giunta...
Ero presente in Giunta e ho partecipato attivamente. Quando, a 48 ore dall'evento, mi è stato comunicato che c'era il rischio di assenza di alcuni cantanti, con conseguenti problemi di programmazione, e la possibilità di deludere le migliaia di persone, soprattutto giovani fan, che avevano acquistato i biglietti, si è trovata in extremis una soluzione. Non ho esitato a sottoscriverla.
Però nel momento in cui si svolgeva la giunta convocata su questo, si sarà fatto anche un passaggio sull'ente Luglio Musicale, no? Come è possibile che non sia uscito fuori anche il finanziamento da parte della Regione, se la mattina era stato candidamente ammesso anche in conferenza stampa? Ai nostri microfoni ne ha parlato, infatti, il sindaco Tranchida e lo stesso delegato del Luglio Musicale Pietrafitta.
Ma evidentemente c'era l'entusiasmo di raccontarlo al pubblico più che comunicarlo all'interno, non so che dire. Non mi è mai stato detto nulla dalla fonte ufficiale. L'ho appreso dagli organi di stampa.
Come le è sembrato il concerto del Green Valley Pop Fest?
Non ho partecipato né io né persone con i miei accrediti. Perché, a quanto pare, c'era un accredito per ogni consigliere per ogni assessore. Io non ho partecipato, ma è stato un evento bellissimo. È stato un appuntamento importante, molto apprezzato dai giovani, e dovevamo assolutamente accoglierlo. Sono felice che il Luglio Musicale lo abbia sostenuto.Tuttavia, il mio rammarico deriva dal fatto che hanno gestito tutto in completa autonomia
Quindi sta confermando che comunque c'erano gli accrediti per assessori consiglieri e altri.
Così dicono, ma non posso confermarlo con certezza. Ripeto, non ho informazioni
L'utilizzo dei 50mila euro dalla Regione in qualche modo ha messo in agitazione i dipendenti pensando di non poter avere lo stipendio.
No, questo no. Il Luglio Musicale ha attraversato e continua a vivere momenti di difficoltà, principalmente a causa della sua dipendenza finanziaria dagli Enti pubblici, da cui riceve finanziamenti legati al lavoro di produzione. Essendo un teatro di tradizione, il Luglio beneficia di contributi dal Ministero per la promozione del canto lirico, che oggi è considerato Patrimonio dell'Umanità.
Di conseguenza, è obbligato a destinare il 60% delle sue risorse alla produzione di opere liriche e il restante 40% ad altre iniziative.
Oltre a questi fondi ministeriali, il Luglio riceve contributi dalla Regione Siciliana e una dotazione annuale dal Comune, che serve a finanziare sia i dipendenti sia le spese ricorrenti. Tuttavia, questi flussi finanziari non sono sempre costanti, poiché sono soggetti a lunghi periodi di rendicontazione, causando ritardi nei pagamenti.
Questo scenario di incertezza finanziaria può generare preoccupazioni tra i dipendenti e collaboratori del Luglio Musicale, così come tra le società, associazioni e agenzie con cui collabora. Per questo motivo, mi sono sempre battuta affinché i dipendenti e coloro che lavorano con dedizione per il Luglio Musicale siano considerati una priorità assoluta. Ribadisco che non ci sono altre priorità: finché sarà possibile, loro verranno sempre al primo posto.
C’è stato un cortocircuito in termini di comunicazione nel Luglio Musicale?
Mi dissocio anche dal modo in cui l'Ente Luglio ha comunicato riguardo alla vicenda del Green Valley, perché non sono stata consultata. Comprendo che in un momento di entusiasmo comunicativo si salti un passaggio, non lo condivido, ma può accadere. Però, abbiamo la responsabilità di mantenere sempre alto il profilo di questo Ente teatrale, che rappresenta la storia artistica e culturale della città.
Non possiamo permetterci di cedere a una retorica superficiale sui social. Anche nei momenti difficili, la comunicazione deve avvenire con i toni, i modi e i luoghi adeguati a ciò che siamo e a ciò che siamo stati. Il sindaco mi ha rinnovato la delega all'Ente Luglio dopo cinque anni, una delega che considero di grandissimo valore e responsabilità.
Questo incarico è particolarmente significativo per me, dato che Trapani ha perso il suo teatro durante la seconda guerra mondiale. I cittadini, dalle macerie, hanno dato vita a questo Ente teatrale, che nel tempo ha ospitato grandi professionalità nel campo della musica e del canto, e che è stato guidato da illustri cittadini. Per questi motivi, le distanze anche dalle modalità di comunicazione adottate in questa circostanza.
Alla fine, l’impressione è che si siano prestati ad un uso del Luglio e di Atm come bancomat. L'Atm si è tirata indietro e per il Luglio, forse, era troppo tardi perché poi c'era il versamento della Regione
Io posso solo augurarmi che la Regione, ma anche l'onorevole Catania, che si è preso la paternità del finanziamento, si ricordi del Luglio musicale e anche nelle delle sue attività quotidiane e che danno lavoro a tante persone.
E se questo non dovesse essere, Voi sareste in crisi?
Noi riceviamo finanziamenti attraverso un bando pubblico per i teatri siciliani. Il contributo che attendiamo regolarmente è legato all'apertura del sipario e agli eventi che organizziamo. Questa procedura non avviene quando si chiudono i bilanci, ma è basata sulle variazioni e su ciò che pianifichiamo di fare. È importante chiarire questo punto.
Il finanziamento regionale è previsto, ma nella distribuzione delle risorse estive, ogni ente prepara i propri elenchi e gestisce la situazione in modo indipendente.
Mi auguro che, nonostante tutto, si continui a sostenere l'arte e la cultura in tutte le sue forme, comprese le iniziative popolari. Non è necessario finanziare solo opere liriche o concerti di alta classica; anche i concerti popolari per il grande pubblico sono importanti. Sono favorevole a questa diversificazione e spero che in futuro si continui a tenere conto di questo aspetto.
I 50mila euro sono andati tutti al Green Valley Pop Fest?
Apprendo sempre dalla stampa che il finanziamento non può essere destinato specificamente a un evento, ma deve essere utilizzato per fini istituzionali dell'ente Luglio Musicale. Mi auguro che la questione venga discussa in Consiglio di Amministrazione -Cda, come è previsto. Sarà il Cda a decidere se investire i fondi nel Green Valley, dato che è stato un evento di successo. Non so quale sarà la decisione finale, ma ritengo che sia fondamentale seguire la procedura corretta.