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16/08/2024 18:00:00

Lo Iacp di Trapani adotta il nuovo sistema di riscossione dei canoni di locazione

 Dall’inizio dello scorso mese di luglio è cambiato il sistema di pagamento dei canoni di locazione degli alloggi popolari, gestiti dallo Iacp di Trapani. Per il pagamento dei canoni di locazione, gli assegnatari e gli occupanti a qualsiasi titolo di alloggi popolari e di locali non adibiti a scopi abitativi (commerciali e non commerciali, garage) riceveranno i bollettini dall’Agenzia delle Entrate.

I canoni di locazione potranno essere corrisposti pagando presso gli sportelli postali ma anche attraverso tutti i moderni sistemi di pagamento. In passato il pagamento dei canoni di locazione avveniva in maniera volontaria da parte dell’inquilino, adesso sarà obbligatorio corrispondere gli importi determinati per gli affitti mensili
entro la data indicata nei bollettini inviati dall’Agenzia delle Entrate - Riscossione Sicilia. Si evidenzia che la data indicata è quella già definita dal contratto di locazione.

Nel caso di mancato rispetto della data indicata per il versamento sarà attivata la riscossione coattiva con il recupero forzoso del debito. In questo caso saranno anche conteggiate le sanzioni previste per legge. Questa novità introdotta dall’Iacp di Trapani consentirà di mantenere maggiormente sotto controllo il flusso delle entrate dei canoni di locazione.

Il nuovo sistema di riscossione introdotto dall’amministrazione dell’Iacp di Trapani ha come finalità evidente quella di incrementare le entrate in bilancio. Ancora una volta si ricorda che l’Iacp non ha trasferimenti da Stato e Regione come accade per tutti gli enti locali, ma le entrate principali e uniche sono quelle ottenute dalla corresponsione dei canoni di locazione. Questo sistema è stato adottato per garantire che tutti rispettino il dovere di pagare l’affitto. Le entrate saranno destinate a
incrementare i fondi a disposizione per la manutenzione ordinaria degli alloggi.

Gli inquilini sono invitati a controllare i bollettini di pagamento e questo al fine di assicurarsi di pagare entro le scadenze indicate.

Nulla cambierà ovviamente circa l’ammontare dei canoni di locazione, calcolati tenendo conto dei redditi familiari. A tal proposito si ricorda all’utenza l’obbligo a presentare entro il prossimo mese di ottobre i documenti attestanti il reddito (anche in forma negativa) dichiarato per l’anno 2023: l’obbligo riguarda gli inquilini che hanno presentato la dichiarazione nel 2022 (per l’anno 2021) e tutti gli inquilini che nel frattempo hanno sottoscritto nuovi contratti di locazione.