La strage degli innocenti. Purtroppo non riguarda l'episodio del Vangelo secondo Matteo, in cui Erode il Grande, re della Giudea, ordina un massacro di bambini allo scopo di uccidere Gesù, della cui nascita a Betlemme era stato informato dai Magi. Perché molti studiosi moderni negano la storicità dell'episodio, dato anche il mancato riscontro nelle opere di Giuseppe Flavio, storico ebreo e fonte principale della storia giudaica del I secolo.
Gli storiografi cristiani ovviamente ne accettano la veridicità notando come l'episodio sia compatibile con la politica repressiva di Erode. È invece triste realtà l'ennesimo eccidio di bambini indifesi, undici, nella scuola Al Tabin di Gaza città, bombardata dall’esercito israeliano.La Protezione civile riporta che il numero delle vittime dell’attacco è di 93, tra cui anche sei donne. L’attacco aereo israeliano ha preso di mira un edificio di due piani, con le donne al piano superiore e gli uomini e i ragazzi al piano terra che veniva utilizzato anche come sala preghiera. Israele sostiene di aver preso di mira un "centro di comando" allestito da Hamas all’interno dell’edificio. Motivazione decisamente uguale a quelle date nei precedenti attacchi a scuole palestinesi che hanno causato centinaia di vittime nelle ultime settimane.
Il portavoce militare ha aggiunto che l’attacco sarebbe scattato dopo l’adozione di non precisate "misure a protezione dei civili" e che il raid aereo avrebbe ucciso un numero inferiore di persone tra cui 20 presunti membri di Hamas e del movimento per il Jihad Islamico in Palestina. Dopo il 7 ottobre l'ignobile bilancio è di 39.790 morti, per Save the Children dopo sei mesi dall'inizio del conflitto gli innocenti uccisi sono 13.800. Volendo credere agli storici cristiani, quindi anche a quelli giudei, la comparazione Benjamin Netanyahu con Erode il Grande non è un azzardo.
Vittorio Alfieri