La Regione Siciliana, rappresentata da Schifani, ha elargito una barca di decine di milioni di euro per feste paesane, per il restauro di chiese e per tante incredibili “iniziative/marchette”.
Tutti i deputati sono d'accordo, e nessuno di loro si è indignato. Fannulloni, poi ancora fannulloni e privi di dignità. Come se le strade non fossero ridotte a trazzere, non ci fosse il drammatico problema dell'acqua, come se la microcriminalità appartenesse ad altri.
Insomma, tutti fanno finta di niente, ma il Signore perdona tutti. Tutti d'accordo, tutti. Ho seguito l'atroce e banale dibattito non solo sulle regalie (addirittura il restauro delle chiese, che è reato), ma anche sul contributo al Trapani Calcio, invischiando un professionista (che sia figlio di tizio o Caio poco importa: rimane un professionista).
La spartizione tra i settanta lestofanti è stata fatta su base provinciale e non sui temi. Per la provincia di Trapani, la parte del leone l'ha fatta il Trapani Calcio, una Srl, con il consenso meschino dei “rappresentanti” trapanesi, valvassori. Questi ultimi hanno preferito chiese, salsicce e calcio senza pensare ai reali bisogni. Mentre scrivo, mi chiedo: a che serve? A nulla.
Peppe Bologna
Esonero da ogni eventuale responsabilità la testata e il direttore della stessa.