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09/08/2024 10:51:00

Trapani: Safina accoglie nel Pd il vicepresidente  del Consiglio comunale Andrea Genco

 Andrea Genco vicepresidente del Consiglio comunale di Trapani aderisce al Partito Democratico, come reso noto durante l'ultima seduta consiliare e ufficializzato dalla nota del deputato regionale Dario Safina.

"Saluto con gioia l’ingresso del vicepresidente del Consiglio comunale di Trapani, Andrea Genco, nelle fila del Partito Democratico. Un valente professionista e un fine politico che con la sua esperienza riuscirà certamente ad arricchire le peculiarità della nostra comunità. Segno evidente, l’ingresso dell’amico Genco, che il Partito democratico cresce e cresce bene, e non solo a Trapani. Da quando sono stato eletto all’Ars ho cercato di lavorare sinergicamente con l’amministrazione trapanese per cambiare le storture presenti in città e migliorare la qualità di vita dei cittadini tutti. Un lavoro che avevo iniziato in qualità di assessore comunale e che oggi mi pregio di continuare in virtù del nuovo ruolo che ricopro. Insieme al sindaco Tranchida e alla sua Giunta continuiamo a lavorare per migliorare il volto della nostra città. Una città dove vivo da sempre, insieme ai miei affetti più cari. Operare per superare le tante difficoltà ancora esistenti significa non solo arricchire il patrimonio civico di ognuno di noi ma anche consegnare un contesto più giusto ed equo ai nostri figli, dove servizi e beni primari siano la regola e non certo l’eccezione. Per questo ringrazio gli assessori tutti per l’impegno profuso quotidianamente che pur tra mille difficoltà, continuano senza sosta il loro lavoro. Uno per tutti l’assessore Emanuele Barbara che con le sue molteplici deleghe rimane uno degli amministratori più instancabili e operosi che conosco. Politico attento e leale, si spende ogni giorno per il bene comune. Come ogni politico con la P maiuscola deve fare, a ogni livello esso si trovi. Stesso impegno e stessa determinazione continuerò a mettere da qui a fine mandato, non solo per Trapani e per tutti i comuni della provincia, ma anche per la crescita e il progresso del mio partito, il PD, in cui sono cresciuto e che ho contribuito a fondare. Consegnare al futuro un PD forte e ben radicato significa affidare alle nuove generazioni uno strumento valido e potente per contrastare il preoccupante avanzare delle destre nel nostro Paese".


Duchiarazione a cui ha fatto seguito quella di Genco: “Con grande entusiasmo ma pur sempre con enorme spirito critico, annuncio la mia adesione al Partito Democratico. Questa scelta nasce dalla necessità di rinsaldare e rafforzare la maggioranza consiliare e da un forte desiderio di contribuire in modo ancora più incisivo all'attuazione del programma di governo della nostra amministrazione. Viviamo un periodo in cui la nostra società è seriamente minacciata dalle politiche di una destra becera e senza contenuti, che tenta di spaccare ulteriormente il Paese, con leggi vergognose come l’autonomia differenziata e che non perde occasione per manifestare tutta la propria intolleranza. È nostro dovere opporci a questa deriva, mantenendo al centro della nostra azione politica i valori di libertà, unità, inclusione e giustizia sociale. La mia adesione non sarà mai in contraddizione con l’esperienza civica che ha consentito la mia elezioni ed in tal senso, insieme all’assessore Barbara, che continuerò a sostenere, contribuirò anche alla nascita movimento RiGenerAzioni. Inoltre, la mia adesione consentirà, come brillantemente dichiarato dai consiglieri del gruppo Rigenerazioni - Europa Verde a rinsaldare il rapporto tra le due compagini, così da mantenere un dialogo costante e collaborativo, affinché si possano affrontare insieme le sfide che ci attendono, rimanendo un punto di riferimento gli uni per gli altri. Sono convinto che, unendo le forze, potremo costruire un futuro migliore per la nostra comunità e contrastare efficacemente le ingiustizie che minacciano il nostro paese. In questo percorso sarà fondamentale migliorare l’ascolto e la comunicazione con i cittadini e le cittadine, che reputo sia un grosso limite che abbiamo manifestato finora”.