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06/08/2024 02:00:00

"Orgoglio Castelvetranese" chiede il ripristino del punto nascite e del reparto di pediatria all’Ospedale

 Durante un recente incontro convocato dal Sindaco di Castelvetrano, Giovanni Lentini, il presidente del comitato civico "Orgoglio Castelvetranese", Franco Messina, ha sollevato la necessità urgente di restituire al locale ospedale il Punto Nascite e il Reparto di Pediatria. All'incontro hanno partecipato anche altri sindaci della Valle del Belice, alcuni medici ed esponenti politici, con l'obiettivo di discutere la rimodulazione del piano sanitario regionale.

Una richiesta non campanilistica
Messina ha sottolineato che la richiesta di riattivare il Punto Nascite e il Reparto di Pediatria presso l'ospedale di Castelvetrano non è di natura campanilistica. Il trasferimento di questi servizi al Nosocomio Abele Aiello di Mazara del Vallo è stato originariamente deciso per risolvere le criticità di quest'ultimo, dove le nascite non erano sicure e necessitavano dei pediatri di Castelvetrano. Tuttavia, la struttura di Mazara del Vallo non possiede l'allocazione logistica idonea, con il Punto Nascite non collegato adeguatamente alla Pediatria e situato in un'area meno sicura rispetto a Castelvetrano, che aveva già ospitato il reparto in modo efficiente dal 2010 al 2017.

Conseguenze negative per la Valle del Belice
Negli ultimi due anni, diverse donne della Valle del Belice hanno rischiato di partorire in ambulanza, fortunatamente assistite dai ginecologi volontari di Castelvetrano. La situazione critica del nosocomio di Mazara del Vallo ha portato molte persone a preferire altre strutture sanitarie palermitane, causando una diminuzione delle nascite presso l'ospedale di Mazara.

Importanza strategica dell’Ospedale di Castelvetrano
L'ospedale di Castelvetrano, con una superficie di circa 22.000 mq su cinque piani e una cittadella sanitaria di circa 48.000 mq, dispone di un’elisoccorso autorizzato per i decolli notturni dall'ENAC. È un punto di riferimento per circa 100.000 abitanti della Valle del Belice, un numero che aumenta sensibilmente durante l'estate. La struttura, situata vicino allo svincolo dell'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo e alla strada veloce per Menfi, Sciacca e Agrigento, necessita di servizi sanitari essenziali adeguati, che attualmente non sono garantiti.

Proposte per il potenziamento dei servizi sanitari
Messina ha inoltre proposto il potenziamento e la riclassificazione come Unità Operative Complesse di vari reparti dell'ospedale di Castelvetrano, tra cui Chirurgia, Ortopedia, Terapia Intensiva e Rianimazione, Radiologia, Medicina, Anatomia Patologica, Farmacia, Analisi Cliniche e UFA. Questi reparti, declassati a Unità Semplici dal Piano Razza, necessitano di una direzione sanitaria interna per garantire autonomia operativa e gestionale.

Mobilitazione civica
Nel 2019, il Comitato Orgoglio Castelvetranese ha raccolto 7.000 firme dei cittadini belicini, oltre a 2.000 firme online, per difendere l'offerta sanitaria del territorio e cambiare l'intestazione dell'ospedale da "Vitt. Emanuele II" a "Ospedale Valle del Belice". Recentemente è nato un comitato civico che richiede di aggiungere il nome del noto medico Fausto Mulè alla nuova intestazione.

Appello alla coalizione politica
Messina ha concluso l'incontro con un appello ai partiti politici di coalizione e ai sindaci della Valle del Belice affinché facciano sentire la propria voce in difesa della salute dei cittadini e del diritto di nascere nella propria città. La chiusura del Punto Nascite, del Reparto di Pediatria e dell'Ortopedia deve essere contrastata per garantire servizi sanitari adeguati e sicuri per tutta la comunità.