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06/08/2024 06:00:00

Il giallo del concertone di Trapani / 1. Tranchida, Barbara e il Green Valley Pop Fest: tutto quello che non torna

"Green", cioè verde, se ne è visto poco, la "sostenibiità" era un'idea più di marketing che concreta.  In compenso il giallo, il giallo del mistero, in queste ore predomina.

E' stata una bella serata, con una Trapani strapiena di giovani come mai si era vista - in una città sempre povera di eventi. Ma il "Green Valley Pop Fest", il concertone organizzato in Piazza Vittorio Emanuele dalla Futuris srls, rischia di essere una buccia di banana (per rimanere nel giallo) per il Sindaco Giacomo Tranchida, e per l'assessore ed aspirante futuro Sindaco Lele Barbara.  E cerchiamo di spiegare il perchè. Partendo da un dato politico: se a Trapani ci fosse un'opposizione degna di questo nome, già le segnalazioni alla Corte dei Conti e all'Autorità Anticorruzione, per chiarire quanto accaduto, sarebbero partite. 

E' stato un concerto pop, ma sembrava, dietro le quinte, una famosa opera. Primo attore, il factotum della Giunta Tranchida, quel Lele Barbara che sembra davvero cantare: "Figaro qua, Figaro là, sono il barbiere della città". Stavolta per la troppa fretta, per pretesa di efficienza, ansia da prestazione e ricercata ostentazione della propria immagine, forse non è andato andata tanto bene al Figaro nostrano… Bravo, bravissimo; Fortunatissimo per verità, Bravo Figaro! Bravo, bravissimo, A te fortuna non mancherà! Sono il factotum della città, Sono il factotum della città ...

I misteri sull'organizzazione di questo evento sono tanti, e ruotano tutti su quanto è accaduto alla vigilia, come raccontato da Tp24. Era venerdì sera, 2 Agosto 2024 e alle 21, la Giunta di Trapani si è dovuta riunire per approvare due delibere: una variazione di bilancio, con soldi prelevati dal fondo di riserva e spostati nel capitolo dedicato agli eventi culturali. E la delibera successiva, quella che, di notte, stanzia, alla vigilia dell'evento, 50mila euro per il festival. Regista di questa operazione è l'assessore Lele Barbara. Tutta la copertura amministrativa è invece del segretario comunale Panepinto, che arriva anche a ricoprire quattro ruoli nello stesso atto, da controllato a controllore. 

Perchè la Giunta del Sindaco Tranchida si riunisce in tutta fretta venerdì sera per deliberare il contributo di 50mila euro all'evento? Perché si scopre che l'Atm non vuole sponsorizzare più il concertone. L'Atm è la municipalizzata dei trasporti del Comune di Trapani, che ne è socio unico. Fa, in pratica, quello che vuole il Comune, rappresentato dal Sindaco pro tempore. Prima domanda di questo appassionante giallo, allora:  ma è mai possibile che l'Atm si ritiri proprio a due giorni dall'evento? In pratica, il concerto viene presentato in pompa magna a Gennaio, con tanti video celebrativi dell'iper social assessore Barbara. E solo a due giorni dall'evento si scopre che non ci sono i soldi per garantire lo spettacolo? Qualcosa non torna

Ma Atm già a Gennaio non lo sapeva che doveva sponsorizzare l'evento? Perchè si ritira solo all'ultimo? C'è poi una domanda più in generale da fare. Ma perchè le partecipate del Comune (Atm, Ente Luglio, Trapani Servizi) devono "sponsorizzare" gli eventi organizzati dal Comune? E' accaduto anche in passato, ad esempio con il premio Saturno, organizzato da Telesud. La legge pone dei paletti molto stringenti su questo tipo di operazioni. Resta comunque il paradosso: Atm è una società che appartiene al 100% al Comune di Trapani. La governance è decisa dal Comune di Trapani. Ebbene: il Comune dice una cosa e l'Atm, che è del Comune, ne fa un'altra. Come mai?

Vorremmo saperlo, ma siccome è il giallo dell'estate, non ce lo dicono. Nella famosa delibera che venerdì notte dà i 50mila euro al festival per evitare di farlo saltare, viene citata una delibera del Cda dell'Atm. Ma l' allegato, nella delibera, non c'è.  Così come non si trova nell'albo pretorio dell'Atm. Tutto molto misterioso. Se qualcuno, magari dall'opposizione, si desse una svegliata, e chiedesse l'accesso agli atti, scoprirebbe magari i motivi alla base del diniego dell'Atm (e scoprirebbe, ad esempio, che il verbale del Cda dell'Atm  è del giorno stesso...). Al momento, le voci che girano a Trapani riferiscono di una nota, forse una circolare, della Corte dei Conti. Sarà così?

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Ma siamo solo all'inizio dei tanti misteri del giallo dell'estate. Il Comune di Trapani, infatti, ha un regolamento pubblico ad hoc per la concessione dei contributi straordinari del Comune. E' pubblicato sul sito del Comune, a questo link. La concessione dei 50mila euro alla Futurist srls, non rispetta molti criteri previsti, né le modalità, né le regole. Innanzitutto la richiesta va presentata almeno trenta giorni prima della manifestazione. Qua in pratica siamo ... trenta minuti prima. La richiesta del finanziamento è discussa e valutata il giorno stesso della presentazione, a 24 ore dal concerto (che, ripetiamo, era stato annunciato sei mesi fa, a Gennaio ...). Poi, ad organizzare deve essere un'associazione, qui invece - dal poco che è stato reso pubblico in questa vicenda piena di ombre - ad ottenere il contributo è una società, una srl. Sempre secondo il regolamento del Comune (articolo 15) ci vorrebbe un'istruttoria. Non c'è stata. L'importo massimo del contributo deve essere 5mila euro, non 50mila. E, attenzione: "E' necessario acquisire il parere della Commissione Consiliare Sport Turismo e Spettacolo". Scorrendo il non aggiornatissimo albo pretorio on line del Comune di Trapani, non c'è traccia della riunione della commissione, presieduta dal consigliere comunale Giovanni Parisi. Come mai? Il parere è obbligatorio.  Misteri su misteri su misteri. Gira voce a palazzo che proprio per questo, nei prossimi giorni, per cercare una sorta di condivisione del pasticcio amministrativo messo su, la Giunta chiederà una delibera del consiglio comunale che "sani" il contributo. E' vero? Si può fare?  Rimane poi l'articolo 18, sempre del regolamento: a manifestazione avvenuta, il beneficiario deve produrre una relazione dettagliata,  il conto economi di entrate ed uscite, con tutte le spese sostenute fino alla somma deliberata. 


 

Ma siamo solo all'inizio della storia. C'è ancora da raccontare di come un'organizzazione che muove 10mila spettatori non si assuma, in pratica, il rischio di impresa e minacci di fare saltare il cast del concerto per 50mila euro. Di come sia stato maldestro, nella fretta, l'assessore Barbara. C'è da chiarire il ruolo misterioso dell'Ente Luglio Musicale, altra partecipata del Comune.  E di quello che  è avvenuto a Sciacca, l'anno scorso. Ne parliamo domani.

1 - CONTINUA.